La piattaforma Android di Google la si può trovare oggi su diversi tipi di dispositivi – smartphone, tablet, orologi (Wear OS), televisori (Android TV/Google TV), automobili (Android Auto), laptop (Chromebook OS) e smart speaker. Nel 2021 una famiglia media degli Stati Uniti aveva 25 dispositivi connessi, contro gli 11 nel 2019. Anche se solo virtualmente, al CES 2022 presente all’appello c’è anche Google, con diverse novità in arrivo nei prossimi mesi per gli utenti Android. Sono state svelate dal VP of Multi-Device Experiences di Android, Erik Kay, e dal Product Director di Android for Cars, Mickey Kataria, sul blog The Keyword di Google. Andiamo a scoprirle.
Le prime novità riguardano la tecnologia ‘Fast Pair’ (tradotto: accoppiamento veloce), nata per consentire di accoppiare rapidamente nuovi dispositivi Android con quelli che già si possiedono. Oggi ‘Fast Pair’ principalmente consente di accoppiare i telefoni Android con accessori bluetooth compatibili presenti nelle immediate vicinanze tramite configurazione istantanea, avviando l’app complementare delle cuffie sul telefono per l’installazione e trasferendo automaticamente le credenziali del proprio account Google. L’azienda di Mountain View sta lavorando perchè sempre più partner possano estendere il supporto di Fast Pair oltre ai dispositivi audio come cuffie e altoparlanti, per portarla anche su TV dispositivi domestici intelligenti. Presto, si potranno accendere un paio di cuffie che supportano Fast Pair vicino al proprio Chromebook perchè questo le rileverà automaticamente e chiederà se, con un semplice click, si vorranno accoppiare con il laptop. Da entro la fine dell’anno, sarà inoltre possibile utilizzare il proprio telefono Android per configurare rapidamente un nuovo Chromebook e ottenere l’accesso immediato a tutte le informazioni già salvate nel proprio account Google, anche alla password del Wi-Fi. Nei prossimi mesi sarà anche semplificato l’accoppiamento di cuffie compatibili con Fast Pair con un dispositivo Google TV o Android TV.
Google ha annunciato l’arrivo del supporto integrato su Android di Matter, il nuovo standard industriale unificante nato semplificare lo sviluppo per marchi e produttori di prodotti per la casa intelligente, aumentando al contempo la compatibilità dei prodotti per i consumatori. Sarà possibile, ad esempio, utilizzare Fast Pair per connettere rapidamente nuovi dispositivi domestici intelligenti abilitati a Matter alla propria rete in pochi tocchi. Annunciato da The Connectivity Standards Alliance (ex Zigbee Alliance), già diverse aziende produttrici di dispositivi smart per la casa intelligente stanno collaborando nel progetto Matter, tra cui Apple, Comcast, Google, Signify (Philips Hue, WiZ), Arlo, eWeLink, Ledvance, Sengled, TP-Link, Tuya, Lifx e Samsung.
I proprietari di Chromebook oggi possono sbloccare il proprio laptop utilizzando il proprio telefono Android associato, ma dai prossimi mesi lo sblocco sarà possibile anche tramite smartwatch Wear OS associato: ciò significha che il Chromebook si potrà sbloccare quando rileverà nelle immediate vicinanze la presenza del proprio smartphone Android e/o orologio con Wear OS. Ma non solo: lo smartwatch con Wear OS potrà anche essere usato per sbloccare il proprio smartphone Android se presente nelle immediate vicinanze.
Per gli utenti di Chromebook, inoltre, entro fine anno arriverà la nuova funzionalità chiamata ‘Phone Hub’ che permetterà di utilizzare il laptop per gestire molte cose del telefono (come attivare la modalità Non disturbare, disattivare la suoneria per trovare il telefono) oltre che per visualizzare e rispondere alle notifiche della chat, o continuare a sfogliare le schede di Chrome recenti. Cose che si potranno fare con il telefono anche non presente nelle vicinanze ma comunque dovrà essrere connesso alla rete – ad esempio mentre è in carica in un’altra stanza.
Oltre i Chromebook, Google sta lavorando con Acer, HP e Intel per consentire di utilizzare la tecnologia Fast Pair per connettere rapidamente il proprio smartphone Android al proprio PC Windows compatibile per poter su questo fare cose come configurare rapidamente accessori bluetooth, sincronizzare messaggi di testo e condividere file tramite Condivisione nelle vicinanze (Nearby Share).
Alcuni utenti Android potrebbero trovare difficoltoso rispondere ad una chiamata in entrata sul telefono mentre stanno guardando un film sul tablet ascoltando l’audio traimite le cuffie connesse via bluetooth: alcuni telefoni sono in grado di trasferire la chiamata alle cuffie mettendo in pausa la riproduzione del media sul tablet in automatico, altri no e creano confusione perchè bisogna reattivamente mettere in pausa manualmente il film sul tablet e, se non si vuole rispondere al telefono direttamente, switchare la connessione delle cuffie dal tablet al telefono per prendere la chiamata con le cuffie. Per semplificare le cose, Google sta lavorando per rendere possibile, per esempio, guardare un film sul tablet Android con l’audio riprodotto dalle cuffie bluetooth connesse al tablet e, quando si riceve una telefonata, mettere in pausa in automatico il film sul tablet e passare la connessione delle cuffie automaticamente al telefono Android per rispondere alla telefonata, quindi tornare al film quando terminata. Questa funzionalità è in arrivo nei prossimi mesi sulle cuffie supportate. Alcuni dispositivi Samsung di ultima generazione già supportano tutto questo, ma è necessario che telefono, tablet e cuffie siano tutte compatibili e collegate allo stesso accoount Samsung.
Il team Android sta lavorando anche per portare l’integrazione di Chromecast – la tecnologia che permette di ‘trasmettere’ audio e video dal dispositivo Android o browser Chrome su smart display, dongle e TV con Chromecast built-in – su dispositivi di più marchi, a partire da tutti gli altoparlanti e soundbar intelligenti Bose nei prossimi mesi.
Per quanto riguarda le novità per il mondo dei veicoli su strada, Google ha scelto l’occasione del CES 2022 per introdurre diversi aggiornamenti per le auto compatibili con Android Auto e le auto con Google built-in.
I proprietari di smartphone Samsung o Pixel compatibili con le chiavi digitali per auto oggi possono bloccare, sbloccare e avviare i veicoli supportati (al momento alcuni modelli BMW) usando il loro telefono. Da entro fine anno, i telefoni con tecnologia Ultra Wideband (UWB) non dovranno nemmeno essere presi in mano per servire come chiave digitale, dovranno semplicemente trovarsi nelle immediate vicinanze del veicolo (ad esempio in tasca). Inoltre, sarà possibile condividere in modo sicuro e remoto la chiave della propria auto con amici e familiari se hanno bisogno di prendere in prestito il veicolo, senza bisogno di dovergli consegnare di persona le chiavi fisiche. Google sta lavorando per portare il supporto delle chiavi digitali per auto su più telefoni e veicoli Android già entro fine 2022.
Configurazione rapida di Chromebook tramite smartphone Android
Fast Pair sui dispositivi Android con supporto di Matter integrato
Uso dello smartphone come chiave digitale per auto
Audio switching su cuffie bluetooth da tablet a smartphone quando si riceve una telefonata
Sblocco di altri smartphone Android da smartwatch Wear OS vicino
Supporto per Chromecast Audio su soundbar Bose
Messaggistica Multi-device da Android su Chrome OS
Condivisione nelle vicinanze tra PC Windows HP e smartphone Android
Disponibile oggi su quasi 150 milioni di auto in tutto il mondo, la piattaforma Android Auto porta il meglio di Google sul display della propria auto tramite il telefono Android. La maggior parte dei principali marchi automobilistici del mondo hanno già scelto o stanno portando la compatibilità di Android Auto wireless sui modelli più recenti, quindi non si avrà nemmeno bisogno di collegare fisicamente il telefono al sistema di infotainment del veicolo. Tra le novità presentate al CES 2022 c’è il supporto della tecnologia ‘Fast Pair’ per rendere possibile la connessione wireless tra telefono e auto ancora più rapida, con il solo tocco di un pulsante. È già disponibile oggi su alcune vetture BMW e Ford selezionate, mentre è in arrivo per altre auto di altri brand.
Per chi desidera fruire dell’esperienza Android Auto wireless ma si dispone di un’auto che supporta solo Android Auto via cavo, sono in arrivo nuovi accessori come l’adattatore wireless Motorola MA1 che si collega via USB al sistema di infotainment della propria auto rendendola compatibile con Android Auto wireless. La disponibilità di questo dongle è prevista prima negli Stati Uniti dal 30 Gennaio 2022. Il prezzo in Europa sarà di 89,95 euro.
Lyft su Android Auto
Nel frattempo, sul mercato arriveranno sempre più veicoli con tecnologia Google integrata nei loro sistemi di infotainment, che non rende necessario il collegamento ad un telefono Android. Case automobilistiche come Polestar, Volvo Cars e General Motors, con altre in arrivo, stanno già spedendo automobili con Google built-in. Questa integrazione permette l’accesso diretto a Google Play per scaricare app come YouTube, Sygic, Flitsmeister, ChargePoint, PlugShare, SpotHero e ParkWhiz direttamente dal veicolo. Inoltre, a partire dalla prossima primavera sui veicoli compatibili Volvo Cars sarà possibile controllare e regolare più impostazioni dell’auto chiedendo all’Assistente Google, come l’attivazione di funzionalità come l’assistente per il mantenimento della corsia.
YouTube sui veicoli con Google built-in
Novità è in arrivo per gli utenti dell’Assistente Google. Questo è oggi in grado di fare molte cose semplicemente ricevendo dei comandi vocali – come chiudere la porta del garage, spegnere le luci del salotto, alzare la temperatura del termostato e controllare se è chiusa a chiave la porta d’ingresso – ma grazie alle "Azioni Remote" in arrivo sarà possibile usare i comandi vocali per gestire ancora più cose – ad esempio per riscaldare e raffreddare l’auto mentre si sta ancora facendo colazione. Questo supporto arriverà prima sui veicoli di Volvo Cars compatibili nei prossimi mesi.
Demo Google Remote Vehicle Actions su Volvo Cars
Adattatore wireless Motorola MA1
Per quanto concerne la parte software di Android Auto, questa piattaforma è già compatibile con diverse app multimediali, di messaggistica e di navigazione ma dall’estate 2022 è previsto l’arrivo anche del supporto dei servizi Lyft, Kakao Mobility, MochiMochi, Fuelio e Prezzi Benzina.
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