Il browser e le app che si utilizzano sul telefono possono comunicare spesso informazioni sensibili online. E con lo smartphone oggi si può fare praticamente di tutto, per cui è bene che sia protetto. Se si finisce per navigare in siti web o usare app che fanno uso di una crittografia obsoleta o debole oppure non la usano affatto si mette a rischio la sicurezza dei dati personali. In questi casi, mentre i dati viaggiano tra il dispositivo e i siti web non protetti o poco protetti potrebbero essere intercettati o modificati dagli hacker, compromettendo la privacy e la sicurezza in generale. Per risolvere questo problema esistono le reti VPN (Virtual Private Network), che proteggono i dati online in quanto vengono trasmessi attraverso un tunnel con crittografia sicura. Una rete VPN permette, ad esempio, di sfogliare, riprodurre in streaming e scaricare contenuti con una connessione sicura e privata, ma anche crea uno scudo contro gli hacker sulle reti non protette, ad esempio sulle reti Wi-Fi pubbliche, e riduce il tracciamento online nascondendo l’indirizzo IP. E’ disponibile in Italia per gli utenti Android dal 12 agosto 2021 e per gli utenti iOS dal 1 febbraio 2022 la rete VPN di Google, inclusa nei piani Google One da almeno 2 TB, che quando attivata permette ai server globali protetti di Google di gestire la sicurezza dei dati trasmessi attraverso internet dal dispositivo Android/iOS in uso.
La VPN di Google per dispositivi Android e iOS è disponibile tramite l’app Google One.
Gli utenti abbonati a Google One che hanno sottoscritto un piano da almeno 2TB possono accedere alla VPN senza costi aggiuntivi, attivandola direttamente nell’app Google One, per criptare la propria attività online e aggiungere così un ulteriore livello di protezione quando si connettono ad internet dallo smartphone o tablet Android o iOS.
Google sottolinea che non utilizza (nè utilizzerà mai) la connessione VPN per tracciare, registrare o vendere i dati della attività di navigazione dei propri utenti, pur notando che "al fine di assicurare la qualità del servizio" nei propri log registra una quantità minima di dati, ma a tal proposito specifica che il traffico di rete degli utenti non viene mai registrato e il loro IP non viene associato all’attività che svolgono online.
Google One è il servizio su abbonamento dell’azienda di Mountain View che consente l’archiviazione su cloud dei dati personali. E’ richiesto per coloro che hanno archiviato, o desiderano archiviare, più di 15GB di dati (come foto e video dall’app Google Foto) sullo spazio personale nella cloud di Google disponibile per ciascun account Google. Infatti, ogni account Google ha 15GB di spazio gratuito, oltre il quale serve un abbonamento Google One per salvare più cose. C’è il piano da 100GB che costa 1,99 euro/mese o 19,99 euro/anno, poi il piano da 200GB che costa 2,99 euro/mese o 29,99 euro/anno e poi c’è il piano da 2TB che costa 9,99 euro/mese o 99,99 euro/anno. Al momento, la VPN di Google sui dispositivi Android e iOS è inclusa solo in quest’ultimo piano da 2TB tramite l’app Google One.
Maggiori informazioni sulla VPN di Google One si possono trovare all’indirizzo one.google.com/about/vpn
Articolo del 12.08.2021 aggiornato il 02.02.2022 in seguito l’annuncio della disponibilità della VPN di Google One anche su iOS.
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