Lo scorso ottobre, Google ha presentato i suoi nuovi auricolari completamente wireless Pixel Buds, progettati con un suono di alta qualità, un design discreto che si adatta in modo sicuro e confortevole all’orecchio e utili funzionalità alimentate dall’intelligenza artificiale. Google ne aveva promesso la disponibilità "dalla primavera del 2020". Dal 27 aprile questi auricolari sono disponibili negli Stati Uniti, al prezzo di 179 dollari, mentre dal 14 luglio 2020 sono disponibili anche in Italia.
Google Pixel Buds full wireless – video introduzione
Google Pixel Buds
Con i nuovi Pixel Buds, Google si è concentrata sul miglioramento di "Fast Pair" per consentire un rapido ed affidabile accoppiamento con i dispositivi. In particolare, i nuovi Pixel Buds sono progettati con connettività bluetooth a lungo raggio che consente di utilizzarli anche quando il telefono non è molto vicino – sono in grado di restare collegati allo smartphone se si trova a tre stanze di distanza, al chiuso, o dall’altra parte di un campo da calcio, all’aperto. I Pixel Buds si possono accoppiare con laptop, tablet e dispositivi iOS con bluetooth 4.0 o versioni successive; si accoppiano con un solo tocco con i telefoni Pixel e altri dispositivi Android 6.0 o versioni successive.
Per chiamate chiare, anche in ambienti rumorosi e ventosi, i nuovi Pixel Buds combinano i segnali provenienti dai microfoni di beamforming e da uno speciale sensore chiamato ‘accelerometro vocale‘ che rileva quando la mascella si muove. Questi microfoni direzionano sono dunque dotati di microfoni capaci di direzionare l’ascolto verso la voce di chi li indossa, cosi’ da renderla chiara per chi sta dall’altra parte della conversazione, riducendo anche i rumori di fondo.
Gli auricolari sono dotati di un suono adattivo, viene regolato dinamicamente il volume mentre si passa da un ambiente silenzioso ad uno rumoroso, per evitare di dover alzare o abbassare manualmente il volume.
"Il suono adattivo è perfetto per quei momenti come quando sfumi il latte per un cappuccino o quando ti lavi le mani o i piatti. Questi rumori possono eclissare la tua esperienza audio per un po’, fino a quando il latte o i tuoi piatti non saranno finiti". ha commentato Basheer Tome, Senior Hardware Interface Designer di Google.
"Per aiutare, Adaptive Sound regola temporaneamente e delicatamente il volume per adattarsi al nuovo rumore nel tuo ambiente e torna alla normalità dopo che si è dissipato. Funziona in modo simile alla luminosità automatica sullo schermo del telefono: si adatta momentaneamente al mondo che ti circonda per rendere un po’ più semplice l’esperienza di utilizzo del dispositivo. " ha commentato Frank Li, UX Engineer di Google.
Come i modelli predecessori, anche i nuovi Google Buds integrano il supporto dell’Assistente Google ma "a mani libere", quindi basta pronunciare "Hey Google" e poi chiedere all’Assistente ciò di cui si ha bisogno: riprodurre un podcast, inviare un messaggio di testo o tradurre una lingua straniera.
"Quando lavoro nel cortile e indosso i guanti, posso usare ‘Ehi, Google’ sui miei Pixel Buds e controllare facilmente la mia musica. Posso anche ascoltare le mie notifiche e rispondere ad un messaggio di testo solo con la mia voce e Google Assistente. E quando porto il mio cane nella nostra passeggiata quotidiana e utilizzo i miei Pixel Buds, utilizzo l’Assistente Google per navigare e controllare a mani libere i progressi della mia forma fisica. " ha commentato Max Ohlendorf, Technology Manager di Google.
I nuovi Pixel Buds supportano anche le traduzioni in tempo reale con modalità conversazione.
"Abbiamo deciso di vedere come utilizzare Google Translate su Pixel Buds per ridurre le barriere linguistiche", ha spiegato Tricia Fu, Product Manager di Google. "Rendere la conversazione il più naturale possibile anche con l’uso del telefono era importante, quindi abbiamo deciso di creare l’interfaccia utente a schermo diviso per mostrare esattamente ciò che veniva detto e tradurlo in tempo reale sullo schermo con la modalità conversazione. Qualsiasi esposizione a una lingua diversa è anche un’opportunità per imparare, quindi volevamo rendere la funzione non solo il più utile possibile per cose come essere in un altro paese, ma anche semplice come essere in grado di aiutare le famiglie bilingue attraverso le generazioni a connettersi attraverso la lingua ". –
‘Trova il mio dispositivo’ per Pixel Buds
Non c’è da temere di non trovare i nuovi Pixel Buds, si possono ritrovare facilmente con "Trova il mio dispositivo". Per quando un auricolare collegato al telefono non si trova più, Google ha sviluppato la possibilità di far squillare gli auricolari dal telefono per ritrovarli, anche un auricolare alla volta. Nel momento in cui le mani toccano l’auricolare perso, il suono si interrompe automaticamente. Prossimamente, grazie ad un aggiornamento del software, la funzione ‘Trova il mio dispositivo’ mostrerà l’ultima posizione nota degli auricolari.
"La paura di perdere costosi auricolari wireless è reale e in molti casi un motivo per cui le persone hanno paura di provarli" ha commentato l’Interaction Designer Alex Yee. "Abbiamo cercato di ridurre un po’ quella paura con Trova il mio dispositivo".
All’apertura della custodia che ospita gli auricolari wireless e li ricarica viene mostrata sullo schermo dell’ultimo dispositivo a cui erano stati collegati, se nelle vicinanze e con il bluetooth acceso, una notifica sul livello della batteria di ciascun componente (auricolare destro, auricolare sinistro e custodia). Sul dispositivo si riceve anche una notifica quando gli auricolari e la batteria della custodia si stanno esaurendo, per sapere quando è il momento di caricarli.
Basta aprire la custodia per vedere sul telefono il livello della batteria di ciascun componente
Il nome degli auricolari è personalizzabile: automaticamente, il nome dei Pixel Buds cambia per includere il nome di chi li utilizza dopo che sono stati correttamente associati ad un device. Ad esempio, i Pixel Buds potrebbero prendere il nome di "Pixel Buds di Simone".
Quando collegati a dispositivi alimentati da Android 10, è anche possibile regolare le impostazioni degli auricolari, collegarli all’Assistente Google e accedere a Trova il mio dispositivo direttamente dalla pagina dei dettagli del dispositivo, come da schermata qui sotto.
Come i telefoni Pixel e altri dispositivi Google, Pixel Buds migliorerà nel tempo con nuove funzionalità.
Esempio di pagina dei dettagli di Pixel Buds su uno smartphone con Android 10
I Google Pixel Buds 2 sono disponibili dal 27 aprile 2020 negli Stati Uniti e dal 14 luglio 2020 in Italia tramite Google Store Online e rivenditori selezionati nella sola variante di colore Clearly White. Altri colori – Almost Black, Quite Mint e Oh So Orange – saranno disponibili nei prossimi mesi. Pixel Buds arriverà anche in più paesi nei prossimi mesi. Il prezzo in Italia dei Google Pixel Buds true-wireless è di 199 euro.
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