Google migliora la privacy in Maps, Youtube e tramite Assistant

Google attiva la navigazione in incognito in Maps, la cancellazione automatica della cronologia di Youtube e offre nuovi modi per comprendere e gestire i dati personali tramite l'Assistente.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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All’inizio di quest’anno, Google ha iniziato ad implementare nuovi modi attraverso cui gli utenti possono proteggere i loro dati online, incluso un modo per facilitare l’accesso alle impostazioni per la privacy, nuovi modi di utilizzare le app di Google con la modalità di navigazione in incognito e opzioni per eliminare automaticamente la Cronologia delle Posizioni e i dati relativi alle attivita’ Web e App. Con l’obiettivo di rendere piu’ coerenti questi controlli nei suoi prodotti principali cosi’ da poter essere piu’ semplici da usare per tutti i tipi di utenti, sia per i piu’ esperti che quelli meno, la società ha condiviso ora alcuni altri aggiornamenti fatti di recente verso questo obiettivo. 

La gestione dei dati online dovrebbe essere "semplice come la prenotazione di un ristorante o l’utilizzo di Maps per trovare il modo più rapido per tornare a casa" secondo Eric Miraglia, Director of Product Management, Privacy and Data Protection Office, di Google, in un post sul blog aziendale, dove ha presentato tutte le seguenti novità.

Modalita’ di navigazione in incognito su Google Maps

La modalità di navigazione in incognito è uno dei modi piu’ efficaci e rapidi per iniziare ad usare un prodotto Google ‘senza lasciare traccia’ di cio’ che si fa. E’ disponibile nel browser Chrome dal 2008, poi è stata introdotta nell’app mobile di Youtube nel 2018, ed ora è arrivata anche in Google Maps.

Attivando la modalità di navigazione in incognito in Google Maps – disponibile solo nelle app mobili di Maps, via browser web è sufficiente aprire una scheda in incognito del browser – tutta l’attività che viene effettuata in quella sessione, come la ricerca di luoghi o altro, non viene salvata nell’account Google personale e non verrà utilizzata per personalizzare l’esperienza con Maps, scomparendo non appena la sessione viene terminata tornando alla modalità standard.

E’ possibile attivare la modalità di navigazione in incognito su Google Maps selezionandola dal menu che appare quando si tocca la foto del proprio profilo, mentre la si puo’ disattivare quando si vuole per tornare all’esperienza standard con consigli sui ristoranti, informazioni sul tragitto giornaliero e altre funzionalità personalizzate sempre tramite il menu che compare dopo aver toccato l’icona del profilo anonimo. Infatti, si sa di essere dentro la modalità di navigazione in incognito perchè, quando attiva, al posto della foto di profilo personale, in alto a destra, viene mostrata la foto del profilo anonimo (su sfondo grigio, un cappello e occhiali colorati di bianco).

Google ha iniziato a distribuire la modalità di navigazione in incognito su Google Maps prima su Android, mentre arriverà piu’ avanti anche su iOS.

Google Maps, come funziona la Modalita’ di navigazione in incognito

Espansione dell’eliminazione automatica su YouTube

Nel mese di Maggio 2019, Google ha introdotto l’impostazione che consente agli utenti di eliminare automaticamente la Cronologia delle Posizioni e i dati relativi alle attivita’ Web e App, compreso cio’ che è stato cercato su Google e le pagine web visitate. Nel momento dell’annuncio, Google aveva promesso che avrebbe portato questo a più prodotti e ora sta introducendo l’eliminazione automatica anche per la cronologia di YouTube. Chi interessato ad attivarla, puo’ impostare il periodo di tempo massimo di conservazione dei dati – 3 mesi, 18 mesi – proprio come possibile con la Cronologia delle posizioni e Attività Web e app (qui una guida su come fare). Attivando questa impostazione, non sarà piu’ necessario eliminare la cronologia di Youtube manualmente, se ne occuperà Google in automatico.

Come attivare e gestire l’eliminazione automatica della cronologia di Youtube

Controllo della privacy tramite l’Assistente Google

Google ha introdotto nuovi modi per comprendere e gestire facilmente i dati personali gestiti dal suo Assistente. Chiedendo all’Assistente qualcosa come "Ehi Google, come proteggi i miei dati?", l’Assistente condividerà le informazioni su come mantiene i dati dell’utente privati ​​e protetti.

Inoltre, Google rende piu’ semplice gestire il controllo della privacy attraverso comandi vocali all’Assistente. Si potrà eliminare l’attività dell’Assistente dal proprio account Google semplicemente dicendo cose come "Ehi Google, elimina l’ultima cosa che ti ho detto" o "Ehi Google, elimina tutto ciò che ti ho detto la scorsa settimana". Per eliminare dati recenti non sarà necessario attivare qualcosa: i comandi funzioneranno automaticamente alla richiesta all’Assistente. Tuttavia, chiedendo all’Assistente di eliminare dati che risalgono a più di una settimana prima, si verrà indirizzati direttamente alla pagina nelle impostazioni del proprio account per completare l’eliminazione.

Il controllo della privacy tramite l’Assistente viene prima distribuito da metà del mese di Ottobre in lingua inglese, mentre in tutte le altre lingue sarà disponibile da Novembre. 

Come controllare la privacy tramite Google Assistant

Google migliora il suo Password Manager

Strumenti come il Security Checkup di Google tornano utili per rilevare automaticamente potenziali problemi di sicurezza con l’account Google e rendono facile aggiungere ulteriori protezioni per proteggere il proprio account, come rimuovere vecchi dispositivi o app inutilizzate che hanno ancora accesso al proprio account. Ma per gli account di servizi di terze parti? Per proteggere la propria privacy online, non solo dei servizi Google ma anche degli altri, è necessario disporre di una buona password sicura per ciascun account.

Google offre lo strumento Password Manager che torna molto utile per ricordare le password degli altri account online. Questo evita di dover usare una stessa password per tutti gli account per paura di dimenticarsi la password di ciascun servizio. E’ pericoloso avere la stessa password per piu’ servizi: se qualcuno ruba la password una volta, potrebbe accedere alle informazioni di altri servizi utilizzando la stessa password.

Google con il suo Password Manager consente non solo di protegge le password dei diversi account, se si usa il browser Chrome la compilazione dei form di login è automatica nel momento in cui si tenta l’accesso al servizio di cui username e password sono già stati salvati in precedenza, e quando è il momento di impostare una nuova password è in grado di generarne una sicura in automatico.

Ora, Google va a migliorare il suo Password Manager introducendo la nuova funzione chiamata "Password Checkup" che, con un clic, avvisa se una delle proprie password salvate è poco sicura, se una stessa password viene utilizzata per piu’ di un servizio o se è stato scoperto che una password è stata compromessa.

Google migliora il suo Password Manager

Impostazioni privacy