Per promuovere la terza stagione della serie Stranger Things di Netflix, Google ha realizzato una esperienza speciale all’interno di Google Lens. "Stiamo portando un’esperienza speciale e strana su Google Lens nella versione cartacea di oggi del New York Times" ha annunciato Alan Joyce, Product Manager di Google Lens.
Demogorgoni, Mindflayers, Agenzie governative segrete, le cose non sono sempre quello che sembrano ad Hawkins, nell’Indiana, e la terza stagione di "Stranger Things" di Netflix ne è la prova. Senza fare spoiler sulla storia per chi ancora non ha visto la stagione, possiamo dire (perchè è già stato detto) che in Stranger Things 3 siamo nel 1985 allo Starcourt Mall, un centro commerciale appena aperto dove la vicenza principale ha luogo. E proprio dai protagonisti della serie che sono abbastanza avventurosi da guardare al di là delle apparenze, e sono destinati a scoprire molto più di quanto possono aspettarsi, parte l’esperienza di Google Lens dedicata allo show.
La versione cartacea del New York Times dell’11 luglio 2019 ha sparsi tra le pagine tre annunci pubblicitari dedicati allo Starcourt Mall che possono essere analizzati con Google Lens per scoprire "che le cose sono più strane di quanto sembrino" come ha detto Joyce.
Stranger Things prende vita da New York Times con Google Lens
Questo progetto dedicato a "Stranger Things" è il piu’ recente lavoro tra la società di Mountain View con i suoi partner tra cui musei, riviste e rivenditori, per utilizzare Google Lens per sovrapporre informazioni digitali su cose che si vedono nel mondo reale.
Gli utenti che provano l’esperienza di Stranger Things 3 sul New York Times possono condividerla sui social.
Google Lens è disponibile nell’Assistente Google su Android e nell’app Google su iOS. Inoltre, è integrato direttamente nell’app della fotocamera su molti dispositivi Android.
La terza stagione di "Stranger Things" è disponibile in streaming solo su Netflix dal 4 luglio.