Alla conferenza degli sviluppatori IO 2019, Google aveva annunciato l’arrivo di funzionalità alimentate dalla realtà aumentata (AR) in Ricerca, tra cui la possibilità di vedere elementi, animali in primis, in 3D, con anche la possibilità di materializzarli nel proprio ambiente reale grazie alla realtà aumentata. Come segnalato da Google tramite Twitter (@Google) una selezione di animali in 3D e AR è ora disponibile in Google Ricerca. Questo significa che chi ha un telefono abilitato per la realtà aumentata ora puo’ portare selezionati animali in digitale nel proprio ambiente reale.
Cosa serve per e cosa puoi vedere in AR su Google Ricerca.
Al lancio iniziale di questa esperienza non tutti gli utenti potrebbero avere la possibilità di accedervi, bisogna attendere che l’app Google Ricerca sia aggiornata alla versione giusta sul proprio device compatibile con ARCore di Google. La selezione iniziale di animali disponibile comprende, tra gli altri: leone, tigre, orso, anatra, squalo, rottweilers, panda. Gli animali non sono statici, ossia non se ne stanno fermi immobili una volta trasportati nell’ambiente reale, anzi si muovono ed emettono suoni; ad esempio, il panda lo si potrebbe vedere seduto mentre mangia una canna di bambu’ oppure la tigre potrebbe ruggire.
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La Realta’ Aumentata in Google Ricerca come funziona
Come funzionano gli elementi in 3D e AR in Google Ricerca?
Sui dispositivi compatibili con la realtà aumentata nell’app ‘Google’ per Android, cercando animali selezionati, è possibile non solo leggere informazioni testuali e guardare immagini di essi, ma anche un rendering 3D dell’animale con la possibilità di sovrapporlo all’ambiente reale premendo l’apposito pulsante "Vedi nel tuo ambiente reale" per avviare l’esperienza.
Per provare ad interagire con i modelli 3D degli animali e posizionarli nel mondo reale che vi circonda partite con l’aprire l’app ‘Google’ sul vostro smartphone Android e cercate ‘panda’ o ‘tigre’ ma ricordate: se scorrendo la pagina dei risultati non troverete un box con ‘Vedi in 3D > Vedi nel tuo ambiente reale‘ significa che l’app Google presente nel vostro device ancora non supporta l’esperienza, oppure il device non è compatibile con ARCore di Google. Prima della sovrapposizione dell’elemento digitale nell’ambiente reale viene chiesto di spostare l’inquadratura della fotocamera, in modo che l’applicazione possa rilevare l’ambiente per adattare al meglio le dimensioni dell’elemento che andrà poi a visualizzare. Potrebbe essere anche richiesta l’autorizzazione di poter accedere all’app Fotocamera e alla Memoria del dispositivo per attivare l’esperienza, solo la prima volta. Mentre si sta provando l’esperienza di AR è possibile spostare l’inquadratura per vedere l’elemento digitale da ogni sua angolazione, ed è possibile immortalare la schermata premendo l’apposito pulsante di scatto, per poi condividere i frame sui social o agli amici – in questo modo potreste farvi un selfie con una tigre oppure con un panda.
Come vedere un animale da Google Ricerca in AR nel proprio ambiente reale
Se per il momento la realtà aumentata in Google Ricerca è disponibile solo con una selezione di animali, Google sta collaborando con partner come NASA, New Balance, Samsung, Target, Visible Body, Volvo, Wayfair e altri per far emergere i propri contenuti nella Ricerca.