Google Italia propone il 3 aprile 2018 un doodle speciale, dedicato ai 325 anni trascorsi dalla nascita di John Harrison, un britannico orologiaio e inventore inglese a cui si deve l’invenzione, nel 1761, del cronometro marino, il primo strumento in grado di determinare con precisione la longitudine in alto mare, contribuendo così allo sviluppo della navigazione.
"È stato detto che la necessità è la madre dell’invenzione e, senza dubbio, il cronometro del britannico John Harrison ha riportato in vita quel vecchio proverbio" ha scritto Google nella descrizione del doodle che ha dedicato a John Harrison.
Nato il 3 aprile del 1693 a Foulby, nello Yorkshire, in Inghilterra, Harrison era un orologiaio e falegname autodidatta che è venuto in soccorso di innumerevoli marinai creando il primo cronometro marino utile per calcolare la longitudine in mare. Cercando di rimediare agli incidenti navali, il governo britannico creò il Commissioners for the Discovery of the Longitude at Sea, o meglio noto come il Board of Longitude, un organismo governativo con il compito di amministrare una serie di premi (si parla di ricompense fino a 20mila sterline) destinati ad incoraggiare gli innovatori ad ideare uno strumento per la navigazione che potesse trovare la longitudine fino a 30 miglia in un viaggio per mare. Harrison accetto’ la sfida, si mise al lavoro sul suo cronometro nel 1728 e lo completò nel 1735. L’invenzione di Harrison gli portò molti consensi. Grazie a lui, i marinai potevano determinare non solo la latitudine del misuratore ma anche la longitudine, rendendo le loro navigazioni in mare molto più sicure.
Google Doodle al 325esimo anniversario della nascita di John Harrison
Il doodle che Google dedica ai 325 anni dalla nascita di John Harrison è una immagine che mostra l’inventore al lavoro, circondato dagli strumenti del suo mestiere.
Il doodle di Google del 3 aprile 2018 dedicato a John Harrison è visibile solo in Stati Uniti e alcuni altri paesi tra cui Italia, Spagna, Regno Unito e Ucraina. In altri paesi quali Canada e Australia il doodle è comunque speciale il 3 aprile 2018 ma dedicato ai 53 anni dalla nascita di Nazia Hassan mentre solo in India il doodle è dedicato ai 115 anni dalla nascita di Kamaladevi Chattopadhyay.
Google Doodle al 53esimo anniversario della nascita di Nazia Hassan
Questa la descrizione del doodle dedicato a Nazia Hassan:
"Quando le giovani ragazze pakistane negli anni ’80 chiudevano gli occhi e stringevano tra le mani un finto microfono, ondeggiando e cantando, un’ispirazione importante era Nazia Hassan. Hassan, a volte indicata come la ‘principessa del pop’, era qualcosa che non si vedeva da anni nella regione. Giovane e aggraziata, con lunghi capelli fluenti, ha affascinato il paese cantando canzoni popolari come ‘Disco Deewane’ e ‘Boom Boom’ insieme al fratello Zohaib. Nata il 3 aprile 1965 a Karachi, ha incontrato il produttore londinese Kumar all’età di 15 anni e ha registrato un successo di Bollywood, ‘Aap jaisa koi’, per il blockbuster ‘Qurbani’. La canzone la catapultò nella celebrità e le consentiì di vincere un premio Filmfare. Da lì, Hassan e suo fratello pubblicarono un certo numero di album, tra cui "Boom Boom" nel 1982 e ‘Young Tarang’ nel 1984. Fu la prima cantante pakistana a raggiungere le classifiche inglesi con la sua versione inglese di ‘Disco Deewane’, chiamata ‘Dreamer Deewane’. Hassan non era solo una cantante di talento, ma anche una devota studiosa e umanitaria. Usando la sua laurea in legge, ha lavorato presso l’U.N. nonché per l’UNICEF. Era appassionata dei diritti dei giovani e spesso si prendeva il tempo per visitare le scuole povere in Pakistan. La sua vita è stata tragicamente interrotta dal cancro ai polmoni all’età di 35 anni. Il Doodle la immagina esibirsi con i suoi famosi capelli fluenti e la dupatta (tradizionale sciarpa pakistana), e con le palle da discoteca degli anni ’80 che luccicano dietro di lei."
Google Doodle al 115esimo anniversario della nascita di Kamaladevi Chattopadhyay
Questa la descrizione del doodle dedicato a Kamaladevi Chattopadhyay:
"Oggi celebriamo Kamaladevi Chattopadhyay: combattente per la libertà, appassionata d’arte, attivista sociale, attrice, leader dei giovani e organizzatrice di movimenti delle donne lungimiranti. I contributi di Chattopadhyay in India sono numerosi. Benché largamente conosciuta per aver convinto il Mahatma Gandhi ad invitare le donne a marciare con lei nel Movimento dell’Indipendenza indiana all’inizio del XX secolo, è anche accreditata per aver rinvigorito la cultura dell’artigianato, dei telai e del teatro indiani, e per usare i movimenti di base delle cooperative per aprire la strada ad uno standard socioeconomico più elevato per le donne indiane in tutto il paese. Chattopadhyay ha avuto una carriera di ‘primati’ – da prima donna a dirigere l’ufficio legislativo a creare alcune delle prime istituzioni nazionali per archiviare, proteggere e promuovere la danza indiana, il teatro, l’arte, i burattini, la musica e l’artigianato. È stata anche una delle poche donne del suo tempo a proporre che i diritti delle donne, le libertà religiose, la giustizia ambientale, l’indipendenza politica e i diritti civili fossero tutti movimenti interconnessi. Il Doodle dell’artista Parvati Pillai dipinge Chattopadhyay circondata da molti degli oggetti e delle pratiche culturali che ha combattuto per elevare e proteggere, tra cui la danza bhangra, il sitar [strumento musicale a corde dell’India settentrionale], il sarangi [lo strumento ad arco principale della musica indiana], la danza di Karthak, la danza di Chhau, il ricamo, la tessitura di cesti e Kathaputli [teatro dei burattini]."
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