A partire dal 23 marzo, Google Assistant consente agli utenti di inviare e richiedere denaro solo usando la voce. Funzione annunciata lo scorso anno alla conferenza per gli sviluppatori IO 2017, è ora disponibile su Android o iOS e si integra con il servizio Google Pay. In Italia Assistente è in via di aggiornamenti considerato il debutto di Google Home ma comunque la nuova funzionalità non viene immediatamente resa disponibile nel nostro Paese, solo negli Stati Uniti al debutto.
"A partire da oggi, puoi chiedere all’Assistente Google di rimborsare i tuoi amici con Google Pay, in modo da poter trascorrere più tempo divertendosi e dedicando meno tempo al fastidio di rimborsarsi a vicenda." ha commentato Sam Kansara, Product Manager di Google Pay sul blog di Google. "Puoi facilmente inviare o richiedere denaro dai tuoi contatti (gratuitamente) utilizzando l’Assistente su telefoni Android e iOS negli Stati Uniti. Nei prossimi mesi, sarai in grado di inviare denaro su altoparlanti ad attivazione vocale come Google Home".
Grazie a questa nuova funzionalità, gli utenti di Google Assistente possono pronunciare comandi come "Ehi Google, richiedi 15 euro ad Enrico per la pizza di stasera" oppure "Ehi Google, manda a Stefania 20 euro per il cinema di ieri sera".
Google Assistente per inviare e ricevere denaro
Come si puo’ notare, il modello della frase per inviare o richiedere denaro tramite Google Assistente è composto dalla classica hotword "Ok/Hei Google" seguita da "invia/manda denaro" e dal nome della persona a cui si vuole inviare/richiedere denaro, poi va detta la cifra da inviare/richiedere e invece di fermarsi qui va aggiunto anche un "per" con la motivazione del perchè viene richiesto/inviato denaro. Quest’ultima parte la si troverà nelle ‘note’ nella cronologia dei movimenti del proprio account di Google Pay, cosi’ da avere chiaro il perchè è stato richiesto o inviato denaro con quella transizione.
Nel caso in cui ci fossero piu’ contatti con lo stesso nome, l’Assistente Google puo’ richiedere informazioni aggiuntive per avere chiaro a chi inviare/richiedere denaro, che possono essere fornite parlando all’Assistente o toccando la scheda corretta tra le opzioni che compaiono sullo schermo.
Google Assistente prima di inviare/richiedere denaro mostra una scheda riepilogativa dalla quale si puo’ eventualmente modificare il metodo di pagamento (il primo selezionato è il metodo predefinito all’interno di Google Pay) e serve la conferma dell’identità tramite la password del proprio account Google o lettura dell’impronta digitale (come per i pagamenti sul Google Play Store).
Per chi non si è già iscritto a Google Pay, viene chiesto di configurare il proprio account non appena si chiede la prima volta all’Assistente di inviare denaro ad un contatto.
I fondi vengono trasferiti quasi istantaneamente, anche se il destinatario non ha un account Google Pay. Inoltre, non ci sono costi di servizio.
I destinatari riceveranno un’email, un messaggio di testo o una notifica se hanno già installato l’app Google Pay, in modo da poter incassare o effettuare il pagamento a seconda del caso.
Il supporto per la richiesta o l’invio di denaro tramite Google Assistente è disponibile negli USA su iOS e Android ma è in arrivo anche sugli smart speaker Google Home prossimamente.
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