Il 2017 è stato un anno importante per Google che ha portato nelle case di moltissime persone lo speaker Google Home ed il suo Assistente che è arrivato su nuovi dispositivi e con nuove lingue e nuove funzionalità. L’Assistente Google è "il Google personale" per la società, e consente di conversare e di chiedere informazioni letteralmente "ad un computer" che è sempre disponibile quando c’è bisogno di aiuto, a casa o in viaggio.
Google Assistente è ora disponibile su oltre 400 milioni di dispositivi, inclusi altoparlanti come Google Home, telefoni e tablet Android, iPhone, cuffie, TV, orologi e altri ancora. L’Assistente è arrivato in una dozzina di paesi, dal Giappone in Italia, offrendo assistenza in 8 lingue in tutto il mondo.
Con Google Home Mini e Google Home Max oltre al Google Home originale, il colosso di Mountain View ha offerto ancora più modi per utilizzare l’Assistente nella propria casa, riuscendo a vendere "decine di milioni di tutti i nostri dispositivi Google Home nell’ultimo anno" hanno dichiarato Rishi Chandra e Scott Huffman rispettivamente VP del Product Management di Google Home e VP dell’Engineering di Google Assistant. "E infatti, abbiamo venduto più di un dispositivo Google Home ogni secondo da quando Google Home Mini ha iniziato ad essere spedito in ottobre" hanno aggiunto.
Nel corso degli ultimi mesi, Google Assistente è diventato ancora più utile con l’aggiunta di nuove funzioni, come Voice Match, Broadcast e Chiamate a mani libere. L’Assistente ora consente di controllare a voce più di 1.500 dispositivi smart home compatibili da oltre 225 marchi.
Secondo Google, l’utilizzo di Google Home è aumentato di 9 volte durante le festività di fine 2017, in quanto ha controllato più dispositivi intelligenti, ha risposto ha più domande, riprodotto più musica e diverse altre cose.
Ricordiamo che gli speaker Google Home in Italia non sono ancora in vendita, ma forse uno dei nuovi dispositivi con Assistente che hanno debuttato al CES 2018 potrebbero arrivare nel nostro mercato italiano.
"Non importa dove ti trovi, l’Assistente Google è qui per aiutarti a sfruttare al meglio il 2018" è la promessa di Google, che a Las vegas al CES 2018 ha mostrato alcune delle nuove integrazioni del suo Assistente, nuovi dispositivi e i nuovi modi in cui è possibile utilizzare l’Assistente.
La prima novità è che, dal momento che l’Assistente può fare tante cose, Google introduce le "azioni", ossia delle funzioni create da Google – come le indicazioni su Google Maps – e quelle che provengono da sviluppatori, editori e terze parti, come durante un allenamento con Fitbit Coach. Per aiutare a scoprire le azioni disponibili con l’Assistente, sul telefono Android o iPhone bisogna entrare nell’app Assistente e selezionare l’icona blu nell’angolo.
"Siamo solo pochi giorni nel nuovo anno e continuiamo a rendere l’Assistente più utile e più disponibile, indipendentemente dal dispositivo che utilizzi. Non vediamo l’ora di vedere cosa fai con l’Assistente quest’anno." ha dichiarato Scott Huffman, VP dell’Engineering per Google Assistant che ha presentato le novità qui sotto nel blog di Google.
Teaser Hey Google CES 2018
L’Assistente Google offre un modo semplice per controllare la casa con la voce, sia che si tratti di spegnere le luci dal divano o a riprodurre la playlist giusta per una cenetta romantica. Lo si trova già in altoparlanti come Google Home, Google Home Mini e Google Home Max ma al CES 2018 Google ha annunciato che l’Assistente sta arrivando in nuovi diffusori a comando vocale dai marchi Altec Lansing, Anker Innovations, Bang & Olufsen, Braven, iHome, JBL, Jensen, LG, Klipsch, Knit Audio, Memorex, RIVA Audio e SoLIS.
Ci sono anche momenti in cui uno schermo potrebbe rendere l’Assistente più utile, ad esempio quando bisogna imparare a preparare un piatto, il modo migliore è guardare un video. Ecco dunque che Google ha annunciato che l’Assistente sta arrivando anche sui display intelligenti. Questi nuovi dispositivi sono dei display – in linea con quanto offre l’Amazon Echo Show – con l’Assistente Google integrato che possono aiutare a fare ancora di più come guardare video da YouTube, videochiamate con Google Duo, trovare foto da Google Foto e altro ancora. E’ anche possibile ottenere consigli per i contenuti preferiti, direttamente sulla schermata principale. A partire dalla fine del 2018, l’Assistente arriverà sui display intelligenti di quattro società: JBL, Lenovo, LG e Sony.
Nel 2017 Google ha portato il suo Assistente su dispositivi Android TV, tra cui SHIELD TV di NVIDIA e TV di Sony con Android TV. Nel 2018 Google prevede di continuare ad implementare l’Assistente nelle TV Android esistenti di marchi quali AirTV Player, Bouygues Telecom, LG U+, TCL, Skyworth e Xiaomi. Proprio in occasione del CES 2018, inoltre, hanno annunciato l’arrivo sul mercato di nuovi televisori con Android TV e Google Assistente i marchi Changhong, Element, Funai, Haier, Hisense e Westinghouse. Inoltre, Google ha detto di aver lavorato a stretto contatto con LG per integrare l’Assistente nella nuova linea di televisori LG.
L’Assistente Google è disponibile sui telefoni e tablet Android (sui tablet Android con Android 7.0 Nougat e Android 6.0 Marshmallow e telefoni che eseguono Android 5.0 Lollipop o versioni successive), iPhone e cuffie per essere disponibile quando non ci si trova in casa. Al CES 2018, Google ha annunciato che nel corso di quest’anno arriveranno sul mercato nuove cuffie con Google Assistente dai marchi Jaybird, JBL, LG e Sony. Dopo aver accoppiato una di queste cuffie al telefono, si potrà parlare all’Assistante con il semplice tocco di un auricolare, sia per saltare una traccia per ascoltare la canzone successiva, ricevere notifiche, o ascoltare e rispondere ai messaggi ricevuti sullo smartphone collegato.
A partire dal mese di gennaio 2018, solo negli Stati Uniti all’inizio, l’Assistente arriva su Android Auto, cosi’ l’autista puo’ tenere le mani sul volante e gli occhi sulla strada quando deve cambiare canzone da Spotify o Google Play Music, rispondere ad una chiamata, ottenere indicazioni rapide da Google Maps o Waze, o leggere un messaggio ricevuto da servizi come WhatsApp.
Android Auto è disponibile in decine di milioni di auto su oltre 400 modelli di oltre 40 marchi, tra cui Ford, General Motors, Nissan, Volkswagen e Volvo. Prossimamente sarà possibile anche prenotare un posto auto con SpotHero o ordinare bevande o cibo da Starbucks. Per utilizzare Assistente in Android Auto sul display dell’auto bisogna collegare il telefono Android a un’auto supportata. Chi non ha un’auto con un sistema di infotainment (o ce l’ha ma non integra Android Auto) puo’ utilizzare Android Auto sullo schermo del telefono.
Su alcune vetture di BMW, Mercedes-Benz e Hyundai con l’Assistente sul telefono, altoparlante o TV, è già possibile anche controllare il livello del carburante, bloccare le porte e altro. Le stesse funzionalità arriveranno sulle auto di Kia e Fiat Chrysler Automobiles.
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