Lo scorso maggio, nel corso della conferenza per gli sviluppatori I/O 2017, Google ha condiviso i primi dettagli di un servizio destinato a semplificare il processo di acquisto sul web e i dispositivi Android: oggi questo servizio prende forma in Pay with Google. A partire dal 23 ottobre negli Stati Uniti, con Pay with Google è possibile velocizzare i pagamenti online dalle applicazioni e siti web preferiti in pochi click. Quando si dovrà pagare in uno degli ecommerce supportati, sul web o via app mobile, sarà sufficiente scegliere la carta di credito o di debito preferita associata ad uno dei prodotti Google, autenticarsi con un codice di sicurezza o dispositivo Android e completare il check out senza dover aggiungere manualmente informazioni dettagliate nei moduli di pagamento.
Puo’ essere capitato di dover pagare un telefono in un negozio online dove è la prima volta che si acquista, o si fanno acquisti saltuariamente solo in occasione di offerte davvero allettanti, e stare ogni volta ad inserire le informazioni per il check-out puo’ essere una perdita di tempo, oltre che una rottura di scatole. Per dire basta ai campi da riempire o evitare di reinserire tutte le informazioni perchè la sessione viene terminata in anticipo o perchè si è sbagliato ad inserire un numero della Postepay, Google ha pensato alla soluzione chiamata Pay with Google.
Quando si paga con Google, è possibile utilizzare qualsiasi carta di credito o di debito aggiunta al proprio account Google da prodotti come Google Play, YouTube, Chrome o Android Pay. Google invia al commerciante le informazioni sul pagamento e l’indirizzo di spedizione utilizzando le informazioni già presenti nell’account, senza che l’utente debba digitare informazioni come il numero della parta di credito, la data di scadenza, il nome dell’intestatario o altre. A questo punto il commerciante gestirà i dettagli ricevuti da Google, proprio come farebbe con qualsiasi altro acquisto.
Cosa è che Pay With Google semplifica? In sostanza si puo’ dire che Google va a rimpiazzare l’utente nella fornitura al commerciante dei dati per il pagamento e la spedizione del prodotto fornendo direttamente le informazioni che già ha a disposizione pescando da quelle che l’utente ha archiviato nel proprio account Google.
Nella GIF animata qui sotto è possibile vedere come si puo’ utilizzare il sistema Pay with Google per pagare all’interno dell’applicazione Instacart.
Negli Stati Uniti, al lancio Pay with Google funziona all’interno delle applicazioni Android e nei siti web dei seguenti portali: Doordash, Dice, Yelp Eat24, Fancy, GameTime, Hotel Urbano, iFood, Instacart, Kayak, Postmates, MagazineLuiza, PeixeUrbano, SpotHero, Wish. Pay with Google sta invece arrivano per: Airbnb, Boxed, Caviar, Deliveroo, Hotel Tonight, Hungryhouse, JustEat, StubHub, TicketCamp.
Dal momento che i portali e le app che supportano Pay with Google si contano sulle dita di un paio di mani, Google fa appello a tutti gli sviluppatori di app Android e di portali web di ecommerce a prendere in mano la documentazione per loro disponibile al fine di imparare ad utilizzare le API di Google Payment ed implementare il supporto a Pay with Google con poche righe di codice.
Nei prossimi mesi Pay with Google dovrebbe iniziare ad essere disponibile anche al di fuori degli Stati Uniti e in diverse altre applicazioni, considerato che Google fornisce il servizio gratuitamente, senza addebitare commissioni per le transazioni.
Google ha inoltre comunicato di aver collaborato con una serie gamma di fornitori di servizi di pagamento per rendere ancora più semplice l’integrazione di Pay with Google.
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