Google permetterà agli utenti di sovrapporre oggetti e personaggi digitali nell’ambiente reale visto attraverso la fotocamera degli smartphone in una nuova esperienza chiamata AR Stickers. Con questa funzionalità, gli utenti potranno anche esprimersi con emoji tridimensionali. Se si sta passando un momento di stanchezza pomeridiano, si potrà scattare una foto con una tazza di caffè virtuale preso dal pacchetto Foodmoji. Oppure, se c’è da fare gli auguri di compleanno ad un amico, si potrà registrare una selfie-clip in cui si augura buon compleanno con nello sfondo dei palloncini digitali che scendono dall’alto.
"Questi adesivi ti danno nuovi modi per essere creativo e catturare come ti senti, in modo da poterlo condividere con le persone della tua vita" spiega Google nel suo blog.
La funzionalità AR Stickers viene integrata direttamente nell’app Foto in esclusiva per i telefoni Pixel 2.
Google prevede che in futuro renderà disponibili nuovi pacchetti di adesivi AR per "le stagioni, le vacanze e i grandi momenti della cultura pop". Ad esempio, gli utenti potranno interagire con i personaggi preferiti della serie "Stranger Things" e far parte dello show aiutando la protagonista Undici ad affrontare un Demogorgone, oppure combattere al fianco di R2-D2 per salvare la giornata con il pack "Star Wars: The Last Jedi", oppure farsi foto con con i giocatori migliori dell’NBA e il cast del "Saturday Night Live".
Parlando della fotocamera dei Pixel 2, Google nel corso dell’evento il 4 Ottobre ha mostrato in diretta come funzionano gli AR Stickers, aggiungendo nella fotocamera l’adesivo AR del mostro principale di Stranger Things, il Demogorgone, il quale è apparso sul palco del keynote al fianco di Aparna Chennapragada, product exeutive di Google, che stava in quel momento parlando del prodotto; durante la demo è stato poi aggiunto l’adesivo di Undici e, dal momento che gli adesivi AR interagiscono tra essi quando sono presenti nella stessa schermata, il mostro è tornato nel Sotto-Sopra attraverso i poteri di Undici.
Google sta inoltre esaminando le applicazioni e le esperienze AR sviluppate dai partner con ARCore, il kit di sviluppo software AR (SDK) per Android. Con Houzz, gli utenti saranno in grado di avere uno showroom nel proprio salotto di casa e vedere come mobili diversi si possono adattare nell’ambiente. E grazie all’esperienza in sviluppo da LEGO, gli utenti potranno costruire modellini virtuali in AR con personaggi che prendono vita.
AR Stickers e molte altre esperienze AR saranno disponibili nei prossimi mesi, solo sui Pixel 2.
Google Pixel 2 – demo AR stickers ‘Stranger Things’
La fotocamera dei telefoni Pixel 2 di Google è stata calibrata e ottimizzata per le applicazioni di realtà aumentata e supporta il rendering a 60 fotogrammi al secondo di oggetti digitali in un ambiente reale. Ciò significa che gli utenti saranno in grado di provare esperienze di realtà aumentata coinvolgenti con i nuovi smartphone ‘made by Google’.
Nello scorso mese di Maggio, alla conferenza degli sviluppatori I/O 2017, Google ha annunciato ufficialmente Google Lens, una nuova applicazione di ricerca visiva con Intelligenza Artificiale che offre funzionalità di calcolo basate sulla ‘visione’, ed è in grado di capire cosa si trova in una foto, un video o un feed in diretta. Secondo Google, "con Google Lens la fotocamera dello smartphone non vedrà oltre quello che l’utente vede". Il 4 Ottobre, nel corso dell’evento ‘Made by Google 2017’ la società ha comunicato che i suoi nuovi smartphone Pixel 2 e Pixel 2 XL sono i primi ad avere accesso, in anteprima, a Google Lens. Google renderà disponibile Lens tramite un aggiornamento sia per Assistant che per l’app Foto per i telefoni Pixel 2 ad un certo punto entro la fine di quest’anno.
La realtà aumentata nei telefoni Pixel 2 non si limita a Lens. Google ha progettato anche tutta una serie di funzionalità di Augmented Reality che vengono incluse nei nuovi telefoni.