Il software di riconoscimento vocale di Google si avvicina alla comprensione del linguaggio umano con un’accuratezza del 95%, grazie ai miglioramenti nell’apprendimento automatico (machine learning).

Lo ha dichiarato Mary Meeker nel suo annuale rapporto Internet Trends Report condiviso in occasione della Code Conference il 31 maggio, e come riportato da Reuters.

Google è quindi ora in grado di comprende il linguaggio umano. Ma cosa significa? Che l’azienda di Mountain View è in grado di rilevare la voce degli utenti e agire in modo tempestivo e corretto.

Questo progresso sarà un importante beneficio per i sempre piu’ prodotti in cui Google include il riconoscimento vocale, come Google Translate e i suoi assistenti mobili Google Now e soprattutto Google Assistant, l’assistente digitale attraverso cui l’azienda offre sempre piu’ servizi ai propri utenti, il quale ha debuttato lo scorso anno nello speaker intelligente Google Home ed è in fase di espansione in sempre piu’ telefoni Android (un giorno andrà a sostituire Google Now).

Prima ancora di Assistant, Google utilizzava l’apprendimento automatico per Google Now, l’assistente digitale che ha preceduto il nuovo Assistente per diversi anni.

Il miglioramento della comprensione del linguaggio è avvenuto in breve tempo. Dal 2013, la precisione è migliorata quasi il 20 per cento, secondo la diapositiva di Meeker che potete vedere qui sotto.

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