All’inizio di quest’anno, Google ha annunciato che il 25 aprile le applicazioni di terze parti che utilizzano le API di Hangouts non avrebbero potuto piu’ avere questo tipo di accesso. L’azienda di Mountain View aveva detto che l’intenzione non era quella di chiudere Hangouts, specificando di aver iniziato a lavorare su una nuova esperienza d’uso per l’applicazione con focus sugli utenti aziendali, per tornare utile in particolare nelle riunioni tra persone che non si trovano in una stessa stanza. Nei giorni scorsi erano iniziate a circolare voci circa il debutto di un servizio chiamato Google Meet, che oggi si scopre essere in realtà il nuovo Hangouts Meet. Andiamo quindi a scoprire tutte le novità.
Google in un post nel suo blog pubblicato il 9 marzo 2017 ha annunciato di aver deciso di dividere Hangouts in due applicazioni separate: Hangouts Meet e Hangouts Chat. La prima è legata ad un servizio che permette di effettuare video conversazioni tra piu’ utenti (videoconferenze), mentre la seconda è una applicazione di chat con possibilità di creare dei gruppi.
"L’anno scorso, abbiamo parlato di voler raddoppiare la nostra attenzione aziendale per Hangouts e il nostro impegno per la costruzione di strumenti di comunicazione incentrati sul modo in cui connettere team di lavoro: da qualsiasi luogo, in qualsiasi momento. Più della metà della forza lavoro sarà collegata a distanza entro il 2020, così le aziende richiedono strumenti costruiti appositamente per aiutare i dipendenti ad avere successo. I nostri clienti ci hanno detto che dovrebbe essere facile per loro connettersi tramite video e che la chat dovrebbero essere più collaborative, quindi nella continua evoluzione di Hangouts andremo a concentrarci su due esperienze che aiutano ad unire i team di lavoro e rendere possibile il lavoro in movimento d’ora in poi" ha comunicato Google presentando il lancio di Hangouts Meet e Hangouts Chat.
Hangouts Meet (nelle indiscrezioni prima del lancio conosciuto come Google Meet) è una nuova esperienza di video-riunioni con un unico obiettivo: rendere la partecipazione alle videoconferenze semplice, "in modo che le persone possano essere più produttive come quando si trovano faccia a faccia" spiega Google. "Abbiamo sempre chiesto ai clienti in quali modi si poteva migliorare Hangouts, come rendendo più facile lavorare con i clienti esterni o ridurre il tempo speso per avviare un incontro da zero. Ecco perché abbiamo costruito Hangouts Meet con una interfaccia veloce e gestione intelligente dei partecipanti".
standard
Hangouts Meet
Hangouts Meet permette di tenere videoconferenze con fino a 30 persone. E’ possibile avviare o partecipare a una riunione esistente utilizzando il sito web https://meet.google.com/ o l’applicazione Android o iOS. È possibile avviare una riunione con la creazione di un codice e quindi condividere quel codice con chi si vuole far partecipare. È anche possibile pianificare riunioni future con sincronizzazione nel Calendario per essere notificati qualche tempo prima dell’appuntamento.
La schermata principale dell’applicazione visualizza un elenco degli incontri programmati, insieme ad altri dettagli come ora, luogo, oggetto, chi sono i partecipanti e altro ancora. È possibile fare clic sul pulsante verde "partecipa" al fianco di ciascun evento per partecipare alla una riunione durante la quale la schermata mostra una finestra principale in alto dove è possibile guardare chi parla, seguita da un elenco di riquadri piu’ piccoli ciascuno con gli altri partecipanti. Attraverso i controlli su schermo è possibile gestire qualità audio e video cosi come collegare microfono e webcam.
Google ha detto che Braintree, un servizio di PayPal, ha utilizzato Hangouts Meet negli ultimi tre mesi per collegare dipendenti da sale riunioni, spazi di breakout e uffici. "Sulla base di un uso iniziale, Hangouts Meet è uno dei sistemi di videoconferenza più completo che abbiamo sperimentato", ha detto Jerome Knapp, responsabile dei sistemi di amministrazione presso Braintree.
Meet si integra direttamente con G Suite, quindi le informazioni disponibili su ogni riunione vengono sincronizzate automaticamente col Calendario. Per i clienti G Suite Enterprise, ad ogni meeting viene associato un numero di telefono dial-in dedicato, così i membri del team potranno restare connessi e produttivi nelle riunioni anche in caso di problemi con wi-fi o connessione mobile.
Hangouts Chat
Hangouts Chat
Hangouts Chat è una app di comunicazione intelligente che per Google "prende il meglio dell’app di messaggistica Hangouts evolvendola per riflettere il modo in cui i team moderni parlano di business. Lavorare su un progetto significa portare team interfunzionali insieme, discutendo i compiti che devono svolgere e condividere il proprio lavoro. Chat è costruito esattamente con questo in mente".
Hangouts Chat si puo’ considerare come la versione per professionisti di Google Allo, quindi si ha un servizio di messaggistica utile per restare in contatto con i propri colleghi di lavoro con i quali condividere i progetti a cui si sta lavorando assieme. Chat si integra con G Suite, quindi gli utenti possono lavorare assieme ai contenuti condivisi da Drive, Documenti e Foto.
"Chat è costruita non solo per riflettere il modo in cui i team lavorano, ma per fornire una piattaforma per gli strumenti aziendali con cui lavorano" dice Google.
La piattaforma di Hangouts Chat supporta una vasta gamma di funzionalità – dal bot intelligente @meet a Google App Script, e si integra con applicazioni di terze parti in modo che i team possano fare più core direttamente all’interno di una conversazione.
Il bot intelligente @meet utilizza l’elaborazione del linguaggio naturale e l’apprendimento automatico per programmare automaticamente incontri con Hangouts Meet e Google Calendar.
Hangouts Meet è disponibile dal 9 marzo e gradualmente sarà esteso a tutti i clienti G Suite nel corso delle prossime settimane.