Google ha annunciato l’aggiunta di una nuova funzionalità per l’integrazione di AMP in Google Search, che permette agli utenti di accedere, copiare e condividere l’URL canonico di un documento AMP rapidamente.
Prima di tutto ricordiamo che AMP è il progetto ‘Accelerated Mobile Pages‘ disponibile da febbraio 2016 nelle ricerche mobile su Google che permette di entrare in pagine web in grado di caricarsi velocemente. Secondo facciamo un passo indietro per ricordare come funzionano le URL in ambiente AMP e perchè è importante l’URL canonico per la condivisione della pagina, piuttosto che quello che si vede nella barra degli indirizzi.
L’URL è l’indirizzo della pagina web che si apre, con alla base il nome del dominio del sito a cui appartiene una determinata pagina web. Per Google, l’URL "rappresenta, in una certa misura, la fiducia e la proprietà dei contenuti. Quando stai leggendo un articolo del New York Times, un rapido sguardo alla URL ti dà un livello di fiducia che quello che stai leggendo rappresenta la voce del New York Times. Attribuzione, marca, e la proprietà sono chiari".
Con il recente lancio di AMP in Google Search l’indirizzo URL puo’ cambiare, perchè si tratta di pagine appositamente create per essere mostrate in una maniera differente rispetto alla pagina originale visibile tramite browser desktop, quindi su PC. In generale, i documenti AMP hanno tre diversi tipi di URL:
– URL originale: la pagina mostra il dominio del sito di origine scritta nel formato AMP. Esempio: http://www.example.com/amp/doc.html
– URL AMP Cache: il documento servito attraverso AMP ha una URL del tipo https://www-example-com.cdn.ampproject.org/c/www.example.com/amp/doc.html
– URL Google AMP Viewer: Il documento visualizzato in un visualizzatore di pagine AMP (ad esempio, quando si entra in una pagina AMP dallo smartphone dai risultati di ricerca). Esempio: https://www.google.com/amp/www.example.com/amp.doc.html
Pagina AMP – tre tipi di URL
Pur con tre diversi URL con origini diverse lo stesso contenuto viene mostrato, avendo la stessa origine. Andare a condividere l’URL puo’ tuttavia tornare difficile. Secondo Alex Fischer, Software Engineer di Google Search, ci sono due ragioni principali per cui esistono questi diversi URL: caching e pre-rendering delle pagine. Entrambi contribuiscono a rendere veloci le pagine AMP, ma richiedono diversi URL.
AMP Cache è importante in quanto una pagina AMP viene salvata sui server di Google in modo da essere piu’ velocemente restituita sullo schermo del dispositivo di chi la visita. Un webmaster deve solo rendere disponibili i propri contenuti ad un certo URL e Google AMP Cache può quindi memorizzare nella cache e servire i contenuti attraverso infrastrutture in tutto il mondo di Google attraverso un nuovo URL che mostra lo stesso contenuto della pagina originale. Sfruttare AMP Cache utilizzando l’URL originale, richiederebbe al webmaster di modificare i propri record DNS o riconfigurare i propri name server. Mentre alcuni siti fanno proprio questo, l’approccio basato sul cambiamento dell’URL è più facile da usare per la stragrande maggioranza dei siti.
L’URL di Google AMP Viewer è diverso dall’URL originale quando la pagina viene mostrata nei risultati di ricerca mobile su Google perchè viene effettuato un pre-rendering della pagina per essere mostrata piu’ velocemente. Ecco come funziona: quando un utente esegue una ricerca su Google che restituisce i risultati AMP, alcuni di questi risultati sono pre-caricati in background. Quando l’utente fa clic su un risultato pre-caricato da Google, la pagina AMP viene caricata all’istante sullo schermo dell’utente quando viene aperta. Il pre-rendering opera caricando un iframe nascosto nella pagina dei risultati della ricerca, e al contenuto della pagina AMP viene aggiunto un parametro che indica che il documento AMP è stato solo pre-caricato. Il componente JavaScript che gestisce il ciclo di vita di questi iframe è chiamato "AMP Viewer".
Pagina AMP con precaricamento
Parte tecnica spiegata, cosa va a cambiare nella condivisione dell’URL di una pagina web AMP?
Google ha detto che molti utenti hanno richiesto un modo per accedere, copiare e condividere l’URL canonico di un documento – si tratta dell’url della pagina AMP in versione desktop. Questo per evitare il ‘copia e incolla’ dell’indirizzo errato visibile sulla barra degli indirizzi, che puo’ essere uno dei tre sopra riportati. Per questo, viene aggiunto un nuovo pulsante nell’intestazione delle pagine con AMP Viewer, ovvero quelle pagine AMP a cui si accede dai risultati di ricerca su Google. che consente agli utenti di utilizzare le funzionalità native del proprio browser per la condivisione del link originale della pagina, non del link della pagina AMP.
Pagina AMP – nuovo pulsante condivisione
Nelle prossime settimane, l’applicazione Android di Google condividerà l’URL originale di un documento quando gli utenti toccano sul pulsante di condivisione dell’app. Questa funzionalità è già disponibile sull’app Google per iOS.
"abbiamo tutta l’intenzione di rendere l’esperienza AMP buona come possiamo per entrambi, gli utenti e gli editori. Un ecosistema fiorente è molto importante per noi e l’attribuzione, la fiducia degli utenti, e la proprietà sono importanti pezzi di questo ecosistema" ha commentato Alex Fischer di Google.
Google attiva AMP, il web mobile diventa leggero e veloce