Pixel 3 possibile primo laptop Google con sistema Andromeda

Secondo indiscrezioni, Google non sta solo lavorando sul software Andromeda (ibrido tra Android e Chrome OS) ma anche su un suo dispositivo hardware chiamato Pixel 3.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Google prova da alcuni anni ad entrare nel mercato dei computer portatili col suo sistema operativo Chrome OS, ma a parte essere riuscita a ritagliarsi una fetta del mercato dei dispositivi usati nelle scuole americane con i suoi Chromebook non ha avuto molto successo. La colpa, forse, è il troppo limitato sistema operativo Chrome OS, su cui funzionano solo alcune applicazioni di Google ed è richiesta quasi sempre una connessione ad internet perchè consentono di fare ben poco offline. Di recente Google ha provato ad estendere le funzionalità di Chrome OS integrando il supporto nativo per le applicazioni Android dando anche accesso completo al suo Play Store, ma una piattaforma in grado di definire il dispositivo che la esegue un vero e proprio laptop a Google manca.

Da alcuni giorni sono emerse indiscrezioni secondo cui Google sta sviluppando Andromeda, un sistema operativo ibrido che combinerebbe Android e Chrome OS, pensato appositamente per dispositivi di tipo laptop.

Google testa Andromeda, software ibrido con Android e Chrome OS

Google testa Andromeda, software ibrido con Android e Chrome OS

Inoltre, secondo indiscrezioni, Google non sta solo lavorando sul software Andromeda ma anche su un suo dispositivo hardware all’interno di un progetto col nome in codice "Bison". Il dispositivo hardware dovrebbe essere computer portatile o forse un convertibile 2in1 che Google sta progettando da qualche tempo e che potrebbe lanciare il prossimo anno. Il presunto nome del portatile è "Pixel 3".

Anche se c’è chi ritiene che Google al suo prossimo evento il 4 ottobre parlerà di Andromeda, non dobbiamo aspettarci il lancio di Pixel 3 – o qualunque altro sarà il nome del primo hardware con Andromeda – presto. Tuttavia, le speculazioni di certo non mancano.

Si dice che il dispositivo dal nome in codice "Bison" sia caratterizzato da un display da 12,3 pollici, tastiera retroilluminata, trackpad in vetro con feedback tattile e rilevazione della pressione, batteria con fino a 10 ore di autonomia in continuo utilizzo, corpo spesso soli 10 millimetri, processore Intel Core m3 o Core i5 (o entrambi in diverse varianti), memoria opzionale da 32 GB a 128 GB con da 8GB a 16GB di RAM, porta USB di tipo C, jack audio da 3,5 mm, lettore di impronte digitali, altoparlanti stereo, microfono, così come una penna realizzata da Wacom. 

Riguardo Andromeda sono davvero poche le informazioni note. Si dice che si tratta di un progetto in sviluppo alla cui base risiede la fusione tra le piattaforme mobile Android e desktop Chrome OS, ma quanto il sistema avrà di una piattaforma o dell’altra ancora non lo sappiamo. Si dice, inoltre, che i dispositivi con Andromeda andranno a sostituire la linea Chromebook. L’obiettivo di Google dovrebbe essere quello di creare un sistema operativo in grado di essere concorrente ai ben piu’ diffusi Windows di Microsoft e OS X di Apple, anche se difficilmente Google riuscirà a creare un software completo al punto di essere paragonabile ai due suddetti. Al massimo Google potrebbe imparare dagli errori commessi con Chrome OS e lanciare un sistema che non sia basato solo sulle sue applicazioni e che dipendono molto da una connessione ad internet. Anche se Andromeda esisterà, Android sicuramente resterà per alimentare i dispositivi mobili come smartphone e tablet, mentre è incerto il futuro di Chrome OS.

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