I risultati di ricerca mobile di Google si evolvono e cambiano ancora una volta, non sappiamo se in meglio o in peggio a dire la verità, con le Rich Cards, ‘schede ricche di informazioni’. Google è sempre piu’ attenta ad inserire informazioni direttamente nei risultati delle ricerche, per migliorare l’esperienza di navigazione fornita agli utenti (o almeno così pensa).
Come stanno cambiando le ricerche mobile su Google?
Un tempo nei risultati di ricerca Google c’era principalmente testo, poi la ricerca mobile su Google è diventata un misto di testo e immagini e, per certi contenuti, si sono iniziate a vedere le ‘stelline’ (Rich Snippet). Da metà maggio, nella ricerca mobile di Google vengono introdotte le ‘Rich Cards’, che sono delle vere e proprie minischede che offrono una foto, un titolo, una breve descrizione ed eventuali stelline se il contenuto è una recensione o una pagina di un film in cui agli utenti viene data la possibilità di esprimere un voto.
Attualmente le Rich Cards sono visibili solo cercando ricette e film, ma presto saranno visibili anche per diversi altri contenuti. Le Rich Cards prima vengono mostrate nei risultati di ricerca mobile in inglese su google.com, ma nelle prossime settimane saranno estese a tutte le versioni di Google specifiche per paese.
Le Rich Cards nei risultati delle ricerche sono le stesse che saranno condivisibili all’interno della piattaforma di messaggistica istantanea Google Allo disponibile da questa estate, e sono anche le stesse condivisibili tramite la tastiera Gboard di Google per iPhone.
Google dice che le sue Rich Cards migliorano l’esperienza dell’utente e che potrebbero generare ulteriori introiti pubblicitari per Google. L’utente dovrebbe ricevere una risposta più mirata a cio’ che sta cercando su Google, in un contesto piu’ user-friendly. Purtroppo a rimetterci sono i fornitori di contenuti, perchè se l’utente trova gia’ la risposta nei risultati della ricerca non entrerà nel sito cliccando sulla ‘cars’ andando a penalizzare così le visite del sito web. Google, a parere nostro, sembra voler evitare quanto piu’ possibile che gli utenti escano dalle sue pagine per entrare in quelle dei siti web, anche se poi sono questi ultimi a fornire a Google i dati – sembra quasi un offrire senza ricevere niente in cambio da Google (ci riferiamo alle visite)
Google nel suo blog scrive che le Rich Cards sono per i proprietari di siti web una nuova opportunità per distinguersi nei risultati di ricerca e attirare gli utenti alle proprie pagine. Ad esempio, chi ha un sito di ricette, si può costruire un’anteprima ricca di dettagli delle pagine del sito con un’immagine del piatto da mostrare direttamente nei risultati delle ricerche.
"Questo formato visivo aiuta gli utenti a trovare ciò che vogliono subito" spiega Google.
Per aiutare i creatori di siti web, Google ha costruito un set completo di strumenti e completamente aggiornato la documentazione messa a disposizione per iniziare ad implementare il codice necessario per mostrare le Rich Cards e monitorare le prestazioni di accesso. Senza entrare troppo nel tecnico, gli sviluppatori possono trovare tutto cio’ che riguardo le Rich Cards all’interno del WebmasterTools di Google.
Come in questi ultimi anni si è evoluta la ricerca mobile in Google si puo’ vedere nell’immagine qui sotto.
Google – come sono cambiate le ricerche mobile
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