Le spedizioni di Chromebook (Google) hanno superato le spedizioni di Mac (Apple) negli Stati Uniti per la prima volta nel primo trimestre 2016, almeno secondo i dati del rapporto della società di analisi IDC che Google ha condiviso durante una sessione alla conferenza degli sviluppatori I/O 2016.
IDC nel mese di aprile ha stimato che Apple ha venduto negli USA 1,76 milioni di Mac, pari a circa il 13% del mercato, in aumento del 5,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Apple si è così classificata in quarta posizione nella classifica delle vendite dei produttori di PC negli Stati Uniti dietro Lenovo, HP e Dell, ma IDC non aveva tenuto conto delle vendite dei dispositivi alimentati dalla piattaforma Chrome OS.
Ora che è stato riportato che le vendite di computer con Chrome OS hanno superato le vendite di computer con Mac OS X negli USA nel corso del primo trimestre 2016, anche se una cifra ufficiale non c’è se la matematica non è un’opinione che i produttori di Chromebook combinati assieme (Samsung, HP, Lenovo, Asus, ecc) hanno venduto almeno 1,8 milioni di computer per aver superato le vendite di Apple.
E’ doveroso ricordare che questi numeri rilevati da IDC sono stime, in quanto non tutte le aziende divulgano i dati sulle vendite dei dispositivi Chrome OS rispetto ai dispositivi PC con Windows o altri sistemi operativi.
In un commento sul traguardo raggiunto dai dispositivi Chrome OS, l’analista di IDC Linn Huang ha dichiarato a The Verge che "i Chromebook sono un successo in gran parte degli Stati Uniti" anche perchè Google non vende i Chromebook in molti altri mercati.
Mentre Apple resta il quarto produttore di PC in tutto il mondo secondo le stime di IDC, la situazione negli Stati Uniti è diversa, perchè Google ha superato la società di Cupertino. "Chrome OS ha superato Mac OS negli Stati Uniti in termini di spedizioni per la prima volta nel 1Q16", ha detto Huang.
Il traguardo di Google è un successo per la società di Mountain View, dal momento che le spedizioni di PC sono in declino da anni. IDC prevede un "modesto rialzo" del mercato nei prossimi mesi e un incremento delle vendite di Chromebook negli Stati Uniti.
I Chromebook sfidano i computer con Windows di Microsoft nel mercato dei laptop di basso costo, e Google da questa estate introdurrà nel suo sistema operativo Chrome OS la possibilità di accedere al Play Store e quindi permetterà agli utenti di eseguire le applicazioni Android sui computer portatili, cosa che dovrebbe rendere i Chromebook ancora più attraenti agli occhi dei consumatori.
Perché ai consumatori americani piace Chrome OS? Al centro dell’esperienza del Chromebook ci sono la semplicità e la portabilità. Questi dispositivi eseguono la piattaforma Chrome OS di Google, che include l’essenziale – il browser Chrome per navigare sul web e accesso diretto alle applicazioni dei servizi Google come Drive, Music, Youtube e altri. Il minimo indispensabile per navigare in internet e prendere appunti, quindi i Chromebook sono molto richiesti da chi viaggia per lavoro e dagli studenti. Presto si potranno anche eseguire le applicazioni Android sui Chromebook, motivo per cui questo tipo di computer diventerà ancora piu’ interessante. I dati e le informazioni sono archiviate online, sul cloud di Google, così pochi dati vengono memorizzati a livello locale, è non si corre il rischio che qualche documento o file venga perso se si rompe o si perde un Chromebook – tutto viene sincronizzato all’interno di uno stesso account Google, quindi facilmente ritrovabile sullo smartphone di casa o altro device. E’ tutto nella nuvola, non importa quale.
Il prezzo di un buon Chromebook si aggira attorno ai 200 dollari, circa 170 euro, quindi facilmente accessibile. I computer MAC di Apple costano invece anche dieci volte tanto quanto un Chromebook, quindi il tipo di consumatori a cui si rivolgono i MAC è completamente diverso e piu’ di nicchia. Non sorprende quindi che Google con i Chromebook è riuscita a superare in termini di unità vendute i MAC di Apple.