Google ha notato il successo che sta riscuotendo l’altoparlante Echo di Amazon dal suo lancio nel 2014 e anche per questo motivo il gigante della ricerca ha deciso di portare sul mercato un suo altoparlante simile a Echo, che si chiama Google Home e funziona grazie all’integrazione del nuovo assistente virtuale chiamato Google Assistant (un aggiornamento di Google Now, che risponde sempre al comando vocale ‘Ok Google’. L’annuncio di Google Home è stato fatto il 18 maggio, in occasione del keynote di apertura della conferenza per gli sviluppatori Google I/O 2016, mentre il lancio ufficiale sul mercato è stato annunciato il 4 ottobre nel corso dell’evento #madebygoogle. Google Home sarà in vendita negli USA al prezzo di 129 dollari da novembre.
Mentre Amazon Echo è uno speaker con un integrato l’assistente virtuale Alexa (proprietario di Amazon), l’altoparlante Google Home viene dotato di Google Assistant, l’assistente virtuale della società di Mountain View che è ancora piu’ intelligente perchè è in grado di riconoscere il linguaggio naturale. Con l’aiuto del machine learning, Google Assistant migliorerà nel tempo imparando le preferenze di un utente specifico.
Google gestisce miliardi di risposte alle domande che riceve ogni giorno dagli utenti tramite smartphone, tablet, pc e smartwatch. Con Google Home, sarà possibile fare domande e ricevere risposte direttamente tramite l’altoparlante, che si collega in WiFi alla rete domestica. E’ stato progettato per essere adatto ad un ambiente domestico e sarà disponibile in diversi colori e materiali.
Google Home
Si interagisce con l’altoparlante con il comando "OK Google" ed è possibile chiedere al gadget di riprodurre musica e connettersi a dispositivi in tutta la casa, ma anche di inviare messaggi, chiedere informazioni sul traffico e gestire i propri appuntamenti. Google vuole rendere accessibile il suo assistente digitale ovunque ci si trova, che sia a casa, al lavoro, in macchina sulla strada ovunque. Tra i partner gia’ confermati ci sono Spotify, TuneIn, Nest e molti altri.
Nest Labs, l’azienda che Google ha acquistato per 3,2 miliardi di dollari nel 2014, era interessata a lavorare sul prodotto di Amazon ma Alphabet – che controlla la divisione Nest – ha impedito di collaborare per realizzare Echo. Nest dalla sua acquisizione da parte di Google ha prodotto una serie di prodotti intelligenti per la casa, tra cui il termostato Nest, Nest Protect e Nest Cam. Tra le capacità di Google Home c’è anche quella di controllare i dispositivi connessi della casa, compresi i prodotti Nest. Ad esempio, mentre stiamo preparando la colazione in cucina basterà dire "Ok Google, accendi le luci nella camera di Enrico" per svegliare, per esempio, nostro figlio.
Si puo’ intuire il perchè Google vuole competere con Echo di Amazon: tra tutti gli oggetti che Google realizza, mancava ancora un altoparlante intelligente, un tipo di prodotto per il mercato dell’Internet of things che nelle ‘smart home’ del futuro non puo’ mancare.
Mentre Google Assistant risponde sullo smartphone o tablet al comando di ‘Ok, Google’ e risponde a richieste sul meteo, orari di trasporto e altre domande le cui risposte vengono ‘pescate’ dal motore di ricerca di Google, Echo inizia a lavorare non appena sente pronunciare la parola "Alexa" che attiva di fatto il riconoscimento vocale. E, proprio come Echo, con Google Home è possibile interagire con Echo con frasi come "Che tempo farà domani?", "Aggiungi gelato nel mio carrello", "Riproduci la mia playlist ‘party’", "che tempo farà a LA nel weekend?", "Wikipedia: Abraham Lincoln", "imposta allarme alle 8 del mattino" e così via.
A Google Assistant tramite l’altoparlante si puo’ chiedere se abbiamo appuntamenti in giornata, se troveremo del traffico nel tragitto per arrivare al lavoro, di riprodurre un determinato brano o una playlist da servizi di streaming come Spotify, di gestire gli oggetti connessi della propria casa, di riprodurre qualcosa sul televisore tramite Chromecast e molte altre cose.
Riguardo prezzi e disponibilità, Google Home è dal 4 ottobre disponibile in preordine negli USA al prezzo di 129 dollari, con disponibilità prevista da novembre. Inizialmente non è previsto l’arrivo in italia. In occasione di Google I/O 2016 la società ha solo presentato l’altoparlante alla comunità di sviluppatori, i quali hanno avuto tempo per lavorare allo sviluppo di cio’ che Google Home sarà in grado di fare quando arriverà sul mercato.
Per la privacy come la mettiamo? Anche se Google dice che i dati vengono criptati, Google Home resta comunque un dispositivo che ascolta tutto quello che viene detto in casa, è come avere un microfono nascosto nella propria abitazione che qualcuno, a nostra insaputa, potrebbe attivare da remoto e ascoltare le conversazioni.
Google Home – video introduzione
Dimensioni: Diametro 96,4mm x Altezza 142,8mm. Cavo di alimentazione 1,8 m
Peso: Dispositivo 477 g, Alimentatore 130 g
Colori: Corpo bianco, Base tessuto color ardesia
Formati audio supportati: HE-AAC, LC-AAC+, MP3, Vorbis, WAV (LPCM), FLAC con supporto di stream ad alta risoluzione
Wireless: Wi-Fi 802.11ac (2,4 GHz/5 GHz)
Altoparlante: altoparlanti a lunga escursione con driver da 5 cm + due radiatori passivi da 5 cm; vivavoce supportato per il riconoscimento vocale a lungo raggio
Alimentazione: Richiede batteria da 16,5 V, 2 A inclusa
Porte e connettori: Jack di alimentazione CC
Sistemi operativi supportati: Android 4.1 e versioni successive, iOS 8.0 e versioni successive
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