Google dedica il Doodle di Giovedì 17 dicembre 2015 ai 245 anni di musica con Beethoven.
Un doodle diverso dal solito per Beethoven, che si trasforma in un gioco interattivo, perchè al click dell’icona ‘play’ si avvia un gioco piuttosto divertente: vengono proposti parti dello spartito di quattro composizioni di Beethoven, come ‘Per Elisa’ o ‘ Sonata al Chiaro di luna’ e col mouse dobbiamo posizionare le porzioni di ciascuno spartito nella giusta posizione, per far suonare nel modo corretto la composizione. Ogni volta che si posizionano le porzioni di uno spartito inizia a suonare la musica, e Google avvisa se qualche parte è stata posizionata nel modo sbagliato – solo trovando la giusta posizione di ogni parte dello spartito si puo’ accedere al livello successivo, ovvero comporre in maniera corretta un nuovo pezzo. Alla fine, quando tutte e quattro le composizioni sono state sistemate, è possibile condividere i propri risultati sui social network.
Google a pochi giorni dalla fine dell’anno va così a ricordare i 245 anni di musica con Ludwig van Beethoven, che è stato un compositore e pianista tedesco diventato una figura cruciale della musica colta occidentale. Beethoven è considerato uno dei più grandi compositori di tutti i tempi, e fu l’ultimo rappresentante di rilievo del classicismo viennese.
Beethoven con la sua musica ha influenzato il linguaggio musicale del 19esimo secolo e di quelli successivi, tanto da rappresentare un modello per molti compositori.
Beethoven artista è stato capace di trasmettere attraverso le sue opere ogni sua emozione, esperienza personale o sentimento. Nel vasto catalogo delle composizioni beethoveniane, molto popolari sono la sua produzione cameristica, quella sinfonica e le opere pianistiche.
Google Doodle 17 dicembre 2015
Google Doodle 17 dicembre 2015
Google Doodle 17 dicembre 2015
Le prime influenze musicali sul giovane Beethoven non furono tanto quelle di Haydn e di Mozart, piuttosto lo stile galante della seconda metà del XVIII secolo e dei compositori della scuola di Mannheim.
Nella storia musicale, l’opera di Beethoven rappresenta un momento di transizione, aprendo la strada ai musicisti del secondo Romanticismo, quali Brahms, Wagner o ancora Bruckner. In particolare, L’incipit della Quinta Sinfonia (1807) espone un breve, violento motivo che è riutilizzato durante tutti i quattro movimenti, mentre la Nona Sinfonia (1824) è la prima sinfonia ad introdurre un coro, al quarto movimento. Beethoven dedicò gran cura all’orchestrazione, con variazioni di tono e di colore per rinnovare il discorso musicale, sempre conservando il riferimento ai temi nella forma originaria.
Se volete conoscere di piu’ su Beethoven c’è sempre Wikipedia, mentre se volete giocare al doodle che Google ha dedicato ai 245 anni di musica con Beethoven potete visitare la homepage di google.it