Google dedica il suo Doodle nella giornata di Venerdì 6 Novembre 2015 al 201esimo anniversario della nascita di Adolphe Sax, che è stato un inventore e costruttore di strumenti musicali belga e famoso per aver inventato il sassofono.
Adolphe Sax nasce a Dinant, nel Belgio francofono, il 6 novembre 1814. Suo padre, Charles-Joseph Sax, era costruttore di strumenti musicali a Bruxelles, in particolare flauti, clarinetti, fagotti e serpenti. Ereditata la passione del padre, Adolphe inizia da giovane a costruire strumenti, esponendo flauti e clarinetti in ebano all’Esposizione Industriale Belga quando aveva solo 16 anni.
Dal 1828 studia flauto, clarinetto ed armonia alla "Ecole Royale de Musique" a Bruxelles e il suo primo lavoro importante è sul clarinetto basso, di cui brevetta un nuovo modello all’età di 20 anni. E’ il sassofono, comunque, la più grande invenzione di Adolphe Sax: lo strumento nasce dall’unione dell’imboccatura ad ancia semplice del clarinetto, un sistema di chiavi ispirato al clarinetto, all’oboe ed al flauto ed un canneggio conico in metallo. Il saxofono viene concepito per banda e per orchestra, con due distinte famiglie, rispettivamente nelle tonalità di Sib-Mib e Do-Fa.
Il giovane Adolphe sperimentando elabora nel 1844 la sua celebre legge acustica: "il timbro di un suono è determinato dalle proporzioni della colonna d’aria e non dal materiale del corpo che la contiene.". Questa gli permette di realizzare strumenti perfetti per intonazione, timbro ed estensione e di caratteristiche sonore e tecniche omogenee tra i membri più gravi e quelli più acuti della stessa famiglia.
Sax non ha molta vita facilme, essendo bandito e perseguitato, insieme al Jazz, dai nascenti regimi nazifascisti. Hitler lo fa bandire in quanto "entartete Kunst" ovvero arte degenerata,.
Sax è il primo insegnante di saxofono al Conservatorio Superiore di Parigi, dal 1857 fino alla chiusura nel 1870 dovuta alla guerra franco-prussiana. In Italia, il Conservatorio di Bologna adotta gli strumenti di Sax su consiglio di Gioachino Rossini nel 1844.
Adolphe Sax muore in miseria nel 1894 a Parigi, sepolto nel Cimitero di Montmartre.
Il doodle che Google dedica ad Adolphe Sax è semplice, una immagine che rappresenta l’artista mentre suona le singole lettere del logo impugnando uno degli strumenti da lui creati.
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