Dopo averci portato nelle città affollate del Bangladesh, nella Foresta Amazzonica e in Groenlandia, e averci mostrato l’Aurora Boreale, Street View di Google ci porta in viaggio a Fernando de Noronha e Atol das Rocas, due isole del Brasile.
Fernando de Noronha è un arcipelago situato a circa 350 chilometri dalle coste brasiliane, nell’Oceano Atlantico. Amministrativamente si tratta di un comune speciale dello Stato di Pernambuco, parte della mesoregione Metropolitana do Recife. L’Atol das Rocas è un atollo situato nell’Oceano Atlantico. Esso fa parte dello Stato brasiliano di Rio Grande do Norte. L’atollo, di forma ovale, è lungo 3,7 e largo 2,5 chilometri.
Entrambi i siti Patrimonio Mondiale dell’UNESCO vantano spiagge incontaminate e splendide viste scogliera, così come godono di una varia vita marina. Le visite sono limitate principalmente ai ricercatori in piccoli gruppi.
Il team di Google ha utilizzato il Trekker, una telecamera composta da 15 lenti, montato su uno zaino, per catturare le immagini a terra.
Oltre alle spiagge dorate su queste isole, in Street View di Google si possono intravedere delfini, tartarughe e una varietà di pesci nativi della regione.
A seguire, le descrizioni ufficiali delle migliori immagini catturate da Google e condivise nel suo blog di Maps.
"Poche persone hanno messo piede sulle isole di Fernando de Noronha e Atol das Rocas, ma ora le potete visitare dalla comodità del vostro divano", scrive Google nel suo blog.
Le ultime immagini di Street View di Google Maps attraversano entrambi i Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, ampiamente considerati tra le destinazioni più ambite del Brasile. Questo viaggio di Street View non solo vi porta attraverso spiagge dorate e intorno alte scogliere, ma anche in profondità nel mare per la prima collezione di immagini subacquee del Brasile presenti in Street View. Con l’aiuto del Googler Trekker, uno zaino dotato di una fotocamera a 15 lenti, e i partner di Google a Catlin Seaview Survey, queste immagini offrono un quadro coinvolgente di due aree che il Brasile si è impegnato a preservare.
La prima tappa proposta da Google è Fernando de Noronha, un gruppo di isole conosciute per la loro bellezza naturale e l’ecoturismo, e una destinazione molto apprezzata in Brasile. I turisti, che possono accedere sull’isola solo in gruppi limitati per la conservazione del territorio, spesso giungono qui per vedere le splendide spiagge dell’arcipelago.
Un viaggio a Fernando de Noronha non può non iniziare con una sosta a Cacimba do Padre. Questa bellissima spiaggia è conosciuta in tutto il mondo per il surf e gli splendidi tramonti che si possono vedere.
Cacimba do Padre
Se la sabbia non è per voi, fatevi strada verso la Baía dos Porcos. Questo piccolo lembo di terra è noto per le sue viste spettacolari "Dois Irmãos", due grandi formazioni rocciose che sorgono trionfalmente dal mare.
Baía dos Porcos
La prossima tappa proposta da Google è Atol das Rocas, un atollo nell’Oceano Atlantico meridionale utilizzato esclusivamente per la ricerca scientifica. Una zona di riproduzione centrale per vari animali, Atol das Rocas ospita 30 specie di uccelli marini tropicali. Anche se non è possibile giungere qui come turisti, è possibile visitare virtualmente il luogo grazie a Street View.
Atol das Rocas
Pronti per una nuotata? Google ci porta nell’Oceano Atlantico dalla parte superiore del Buraco do Inferno. Questa enorme formazione rocciosa è un popolare luogo di immersione a Fernando de Noronha. In alcuni punti del giorno, dal mare emergono degli soffio d’aria e l’acqua in un viene spruzzata come fosse lava di un cratere vulcanico.
Buraco de Inferno
Fernando de Noronha e Atol das Rocas sono anche santuari per gli animali e la fauna marina è molto preziosa per in queste regioni; ci sono delfini, tartarughe, e una varietà di pesci da preservare. Gruppi di pesci spesso attraversano la roccia vulcanica sotto la superficie del mare a Trinta Reis (foto sotto).
Pesci che nuotano attorno a Trinta Reis
Questi delfini, noti per la loro modalità acrobatica con cui nuotano, si stanno facendo strada attraverso le acque poco profonde del mare. Nelle acque dello stesso mare si può anche nuotare con grandi tartarughe (come quella della foto), che si muovono con la corrente dell’oceano.
Delfini che nuotano nel Canal da Sela Gineta
Buraco das Cabras
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