La tecnologia dei Google Glass è stata utilizzata per un intervento di cardiochirurgia per la prima volta in Italia. Il caso è avvenuto presso l’ospedale Molinette di Torino dal professor Mauro Rinaldi, con l’intervento fatto su un paziente di 70 anni.
Al paziente, affetto da stenosi aortica con degenerazione calcifica, una malattia abbastanza comune nelle persone anziane che nella maggioranza dei casi può portare alla morte nel giro di tre anni, ha previsto la sostituzione di una valvola aortica con una protesi di nuova generazione. L’operazione è tecnicamente riuscita e il 70enne adesso al posto della valvola ha una protesi di nuova generazione con una incisione di 5-6 centimetri, senza che gli sia stato aperto lo sterno, cosa che avviene solitamente negli interventi di questo tipo. I medici hanno utilizzato una tecnica meno invasiva, supportati dai Google Glass.
Quale è il ruolo dei Google Glass durante un intervento? Gli occhiali sviluppati da Google permettono, al medico che effettua l’operazione, la possibilità di consultare i dati clinici del paziente mentre esegue l’operazione, e può anche registrare l’operazione per una successiva analisi oppure può trasmettere i flussi audio e video dalla telecamera e microfono integrati nel dispositivo per riprodurli su uno schermo che si può trovare anche in un’altra stanza, così da permettere la visione in tempo reale di quello che fa anche a chi si trova fuori dalla sala operatoria (magari ad apprendisti che devono imparare).
I Google Glass, grazie alla realtà aumentata, permettono a chi li indossa di vedere informazioni sul display montato su una lente come se si trovasse di fronte a uno schermo da 25 pollici a una distanza di due metri.
Non è la prima volta che i Google glass entrano in sala operatoria in Italia.
A Milano, il 16 aprile scorso, l’Istituto clinico Humanitas di Rozzano ha presentato il primo intervento in cui sono stati usati i Google Glass in sala operatoria. Gli specialisti hanno avuto la possibilità di assistere in diretta all’intervento in una sala staccata dalla sala operatoria, perchè i Google Glass trasmettevano quello che osservava il chirurgo via streaming.
Ancora, a Firenze, lo scorso Novembre, è stato compiuto il primo prelievo di fegato al mondo sfruttando le potenzialità di Google Glass. Il prelievo è stato eseguito all’ospedale di Careggi dai chirurghi Emanuele Balzano e Davide Ghinolfi.
Mentre nel campo professionale, come quello della medicina, i Google Glass sembrano tornare molto utili, per gli utenti ‘normali’ come noi sembra che gli occhiali abbiano un futuro incerto, visto che sta calando l’interesse verso il prodotto [leggi: Google Glass, gli occhiali perdono di interesse] e visto che il programma Google Glass Explorer è stato terminato all’inizio di quest’anno.
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