Google Maps è stato lanciato 10 anni fa, l’8 febbraio 2005, e da allora è diventato il servizio di mappe più utilizzato al mondo, diventando indispensabile per coloro che desiderano trovare il percorso per andare dal punto A al punto B.
Alla nascita Google Maps era disponibile per i browser Internet Explorer e Mozilla Firefox, poi poco più tardi sono arrivati i supporti per Opera, Safari. Inizialmente solo alcune strade degli Stati Uniti furono coperte dal servizio, che si è poi esteso nelle strade di Puerto Rico, del Canada, del Regno Unito, del Giappone, e di alcune città in Irlanda. Fu coperta anche l’area di Torino per le Olimpiadi invernali.
Nel corso di questi dieci anni Google Maps è cresciuto, espandendo le sue funzionalità. Il 12 marzo 2006 Google Maps ha poi introdotte le mappe di Marte, mentre nel dicembre dello stesso anno è stato introdotto un riquadro per la ricerca delle località e per alcune città americane, e Londra iniziò ad indicare le fermate delle metropolitane. Nel 2010 è stata aggiunta la possibilità di cercare itinerari per i ciclisti. Due anni più tardi, nel giugno 2012, è iniziata la mappatura dei fiumi e canali britannici insieme al Canal and River Trust che permette di pianificare viaggi attraverso ponti e alzaie lungo 3000 chilometri di fiumi. Lo stesso anno è stato annunciato l’aggiornamento di oltre 300 000 km di strade degli Stati Uniti.
E’ dal dicembre 2012 che Google rende disponibile Maps sui dispositivi mobili attraverso l’app ufficiale per dispositivi Apple con iOS6.
Nel 2013 Google Maps ha incluso la mappa della Corea del Nord e ha iniziato ad usare il nome Palestina anziché "Territori occupati", riconoscendola di fatto come nazione.
Dopo Google Maps sono nati due nuovi progetti di cartografia in casa Google: Google Moon con lo scopo di mappare le terre lunari e Google Mars per mappare invece le terre di Marte. Si ricorda anche Google Sky, un servizio su internet di mappatura spaziale che dal 2007 permette agli utenti di osservare l’universo conosciuto, usando fotografie prese dal Telescopio spaziale Hubble.
Sono parecchie le funzionalità messe a disposizione di Google Maps, a partire da Street View, che permette di visualizzare fotografie a 360° di numerose località del mondo. Google Transit è una funzionalità introdotta per creare un itinerario esclusivamente con mezzi di trasporto pubblici. Ad aprile 2007 è stata introdotta la possibilità di crearsi delle proprie mappe sulla base di quelle di Google Maps, potendo sovrapporre alle immagini percorsi, poligoni e segnaposto.
Google Maps – aggiornamento 2013
A metà 2013 è arrivato il più recente aggiornamento più importante, con l’interfaccia desktop di completamente rinnovata con un nuovo look basato sul design di Google Now e che utilizza i dati vettoriali, permettendo alle mappe di essere caricate più velocemente, anche quando si utilizza lo "zoom out", funzione che consente agli utenti di ingrandire la quantità di dati mappati. Il nuovo Google Maps dal 2013 offre una mappa personalizzata ogni volta che si fa clic o si effettua una ricerca. In questo modo, qualsiasi cosa si sta cercando si ha sempre una mappa in cui sono evidenziate le cose che più interessano. Basta un clic su un punto per centrare la mappa e su quel luogo è possibile visualizzare informazioni utili quali luoghi correlati e il modo migliore per arrivarci, così come numeri di telefono qualora ci interessa conoscere informazioni su esercizi pubblici o aziende. Man mano che si effettuano delle ricerche nella mappa, si contrassegnano dei luoghi che piacciono come speciali e si lasciano dei commenti, la mappa inizia ad adattarsi e, con il passare del tempo, è in grado di suggerire, ad esempio, ristoranti che potrebbero piacere o l’itinerario più veloce per tornare a casa.