Google Project Soli trasforma la mano in bacchetta magica

Project Soli é il tentativo di Google di costruire un sensore radar molto piccolo in grado di tradurre i movimenti della mano in azioni digitali. Lavora al progetto anche LG, che ha realizzato uno smartwatch la cui interfaccia utente risponde ai comandi gestuali.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Ogni anno alla conferenza degli sviluppatori I/O di Google a chiudere l’evento ‘alla grandissima’ ci pensa la divisione ATAP di Google, che è responsabile di trasformare alcune delle idee più futuristiche della società in prodotti. Quest’anno, l’azienda ha offerto aggiornamenti su una serie di progetti, tra cui Project Ara (di cui potete leggere le ultime qui) e Project Soli, il tentativo della società di costruire un sensore radar molto piccolo in grado di tradurre i movimenti della mano in azioni digitali. Grazie a questo, si potrebbero creare nuove interfacce utente per dispositivi indossabili.

Dopo aver mostrato una demo di Project Soli nel corso dell’evento I/O 2015, il team di ATAP si è concentrato sul portare il progetto nelle mani degli sviluppatori. E’ stato quindi realizzato un kit di sviluppo per circa 60 sviluppatori lo scorso anno. Il team ha detto che è stato incoraggiato da come gli sviluppatori hanno utilizzato il sensore, riuscendo a costruire strumenti per il riconoscimento degli oggetti, strumenti musicali e altro ancora. Il kit è stato, tuttavia, utilizzabile solo in un ambiente controllato, dal momento che ha richiesto molta potenza per l’elaborazione delle informazioni e, mentre il sensore era di dimensioni molto piccole, aveva bisogno di un computer desktop o laptop per funzionare.

Per chi non è riuscito a comprendere ancora che cosa il progetto Soli a cui Google sta lavorando è, basti sapere che si trata di un sistema radar che si adatta stile in piccolo hardware per consentire il rilevamento dei movimenti di mani e dita, dati che a loro volta possono essere utilizzati da un software per riconoscere gesture con precisione e accuratezza da associare ad azioni digitali.

In un esempio che possa essere il piu’ semplice possibile, considerate il radar di Soli come un sensore che riceve le informazioni e la vostra mano come la bacchetta magica di Harry Potter: muovendo la mano e le dita in prossimità del sensore, i movimenti della mano/dita possono essere catturati dal radar, quindi vengono trasmessi ad un computer (potente) dove un software riceve i dati e li elabora per trasformarli in azioni. Le cose che si potrebbero fare con la mano sono potenzialmente infinite, con un software ben programmato.

Nel video qui sotto è possibile vedere l’intervento del team di ATAP a Google I/O 2015 dove il progetto Soli è stato annunciato, prima di proseguire nello scoprire le novità introdotte quest’anno a I/O 2016.

Presentazione di Project Soli

Nel corso dell’intervento a I/O 2016, il team di ATAP ha detto di aver lavorato sodo per perfezionare sia a livello hardware che software di Project Soli. Il chip Soli di seconda generazione è solo un terzo della dimensione dell’originale chip che era stato fornito nel kit alpha per i 60 sviluppatori lo scorso anno, e consuma solo poco più del 5% della potenza rispetto all’originale. Inoltre, il nuovo sistema riduce il carico computazionale di lettura e interpretazione dei gesti, il che significa che il radar potrebbe essere usato con computer meno potenti rispetto a quando si usava il chip di prima generazione.

La versione beta del kit di sviluppo con il nuovo kit di seconda generazione sarà disponibile entro la fine dell’anno per gli sviluppatori interessati, i quali dovranno presentare a Google la propria domanda per partecipare ai test.

Da notare che gli sviluppatori indipendenti non saranno gli unici a collaborare con ATAP di Google per lo sviluppo del progetto soli – a LG e il produttore di altoparlanti Harman è stata infatti data l’opportunità di collaborare e hanno creato uno SmartWatch e un altoparlante, rispettivamente, che può essere controllato con i gesti della mano. L’orologio è interessante, soprattutto perchè potrebbe cambiare la concezione che abbiamo oggi degli smartwatch, il cui piccolo schermo non permette una assoluta precisione di controllo.

Project Soli – smartwatch LG

Project Soli – altoparlante Harman

Non è ancora prevista la commercializzazione di prodotti con la tecnologia del progetto Soli di ATA, ma speriamo che non ci sarà bisogno di attendere troppo.

Nel video qui sotto potete vedere gli ultimi progressi fatti nello sviluppo del progetto Soli, come presentati agli sviluppatori dal team di ATAP nel corso della sessione che si è tenuta a Google I/O 2016 (si tratta di Soli a circa il ventesimo minuti del filmato).

Project Soli – Google IO 2016

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