Il popolare servizio di posta elettronica Gmail di Google è diventato indisponibile in Cina, in quello che sembra essere l’ultima mossa da Pechino per frenare la presenza del colosso americano nel paese.
I dati sul sito web di Google dimostrano che il traffico di Gmail in Cina è sceso bruscamente a partire da Venerdì. Il servizio sembra essere bloccato anche per le applicazioni sui dispositivi mobili, che prima erano in grado di connettersi con esso.
Il portavoce di Google Taj Meadows ha detto che "non c’è stato nulla da parte nostra".
Lo State Internet Information Office della Cina non ha risposto ad una richiesta di commento da parte dei media. Nel corso di una conferenza stampa, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Hua Chunying ha detto che non era a conoscenza della questione.
Le autorità cinesi, che controllano rigorosamente i contenuti online, a volte bloccano o sbloccano i siti e servizi Internet senza indicarne i motivi. Non è chiaro se l’accesso a Gmail è stato volontariamente bloccato.
Servizi esteri come Facebook, Twitter e YouTube di Google, tra gli altri, sono bloccati in Cina.
Gmail e altri servizi Google sono stati bloccati in Cina già nel mese di giugno, prima del 25esimo anniversario della repressione di piazza Tienanmen. Tuttavia, gli utenti Gmail erano in grado di accedere utilizzando le applicazioni di posta elettronica di terze parti.
Google si è scontrata con Pechino nel 2010, dopo che la società ha deciso di smettere di censurare i risultati di ricerca su Internet in Cina. Google ha spostato la maggior parte delle sue operazioni cinesi ad Hong Kong come risultato, e molti dei servizi della società nel continente da allora hanno lavorato in modo intermittente.
Come per gli altri servizi bloccati in Cina, gli utenti Gmail ora dovranno accedere all’applicazione tramite reti private virtuali o sfruttare altri metodi in grado di eludere la censura.
UPDATE: Stando a quanto scrivono i media internazionali, sembra che il servizio Gmail sia tornato a funzionare in Cina, anche se ad intermittenza.
Gmail ha ricominciato a funzionare in Cina.
Il servizio di posta elettronica di Google ha visto un lieve ritorno di traffico in entrata nel paese nelle ultime ore, secondo la società Transparency Report. Il Financial Times è stato il primo a media a confermare che il blocco dei giorni scorsi si sta risolvendo.
L’aumento del traffico in Cina perr Gmail delle ultime ore accenna alla fine di un’interruzione durata quattro giorni nel paese, verificatasi senza una apparente spiegazione. Si è speculato sul fatto che il blocco fosse l’ennesima mossa del governo cinese per frenare la presenza del colosso americano nel paese.
Google ha detto a CNET.com in una e-mail di centrare nulla con l’interruzione del servizio, mentre un portavoce del ministero degli Esteri cinese ha detto a Reuters che non era a conoscenza di un problema.
Una scappatoia che ha permesso agli utenti di accedere a Gmail tramite Outlook di Microsoft o il client di posta elettronica di Apple in questi ultimi quattro giorni è stata risolta. Da chi ancora non si sa.
Google ha avuto problemi in Cina per anni, con il paese che ha bloccato l’accesso a Gmail già nel mese di giugno in vista del 25° anniversario del massacro di piazza Tiananmen.
Nel momento in cui scriviamo, Gmail in Cina funziona a singhiozzo.
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