Google ci ha mostrato un primo prototipo della sua auto ‘che si guida da sola‘ lo scorso mese di maggio. Quest’ultimo modello era diverso dalle vetture che avevamo visto dalla società prima di allora, che erano fondamentalmente veicoli tradizionali, come la Toyota Prius, con diverse modifiche interne. Il prototipo di maggio è qualcosa che è stato progettato da zero, proprio con lo scopo di diventare la prima auto ‘self-drive’.
Negli ultimi otto mesi, Google ha lavorato sul perfezionamento del prototipo e tutti i suoi componenti ed è ora pronto per la prova su strada. La società proverà la vettura sulla sua pista di prova durante questo periodo di festa e comincerà i test su strada nel nord della California nei primi mesi del prossimo anno.
Durante i test le vetture saranno ancora accompagnate da piloti, ai fini della sicurezza se qualcosa dovesse andare storto. I piloti sorveglieranno i veicoli al fine di garantire se funzionano correttamente ed interverranno manualmente nel guidare il veicolo se necessario.
Google ha perfezionato queste macchine integrandole di un modulo GPS più piccolo sopra il veicolo, e ora la società si sta concentrando sul migliorare il ‘cervello’ di queste macchine intelligenti.
Il popolare artista di fumetti Matthew Inman ha recentemente avuto modo di provare la nuova auto di Google e ha scritto la propria esperienza con essa (Potete leggere tutto qui).
La ‘self-driving car’ di Google è un progetto ambizioso che spera di evitare gli errori che gli umani fanno alla guida di un’auto, in quanto una persona viene sostituita da un software. I prototipi di queste auto di Google hanno percorso più di 700 mila miglia da quando sono iniziati i test nel 2009, e Google si aspetta di avere pronte le prime auto per l’uso pubblico tra il 2017 e il 2020.
Il veicolo dipende praticamente da una mappa topografica fornita da Google per ottenere un senso di ciò che il software deve aspettarsi quando si trova in strada. La mappa include l’altezza dei segnali stradali, il collocamento dei segnali di stop e delle strisce pedonali, la profondità del cordolo del marciapiede, la larghezza delle corsie, e può distinguere la segnaletica orizzontale di colore bianco con quella a doppio strato di colore giallo.
Mentre Google è stata in prima linea nello sviluppo e sperimentazione di questo tipo di tecnologia, non è l’unica società che sta preparando auto che si guidano da sole. Nissan, General Motors, e Continental si aspettano che le loro prime vetture ‘self-driving car’ arriveranno su strada entro il 2020. Anche la Ford Motor Co. ha presentato un prototipo di automobile ‘self-driving car’, mentre Telsa Motors vuole portare la sua tecnologia sul mercato già entro il 2016.
Google car – First Drive