Il giorno del Solstizio d’inverno corrisponde al primo giorno d’inverno sul calendario astronomico. In questo giorno, l’inclinazione terrestre del Polo Nord è più lontana dal sole, risultando il giorno più breve e la notte più lunga dell’anno solare. Sebbene ci si riferisca al Solstizio come ad un’intera giornata, in realtà il Solstizio è definito come un singolo momento: quando il sole è direttamente sopra il Tropico del Capricorno. Quest’anno, quel momento avviene alle ore 15:59 Coordinated Universal Time (UTC) del 21 dicembre 2021. Dopo questo periodo temporale, il periodo di luce del giorno torna nuovamente a crescere: da domani le giornate (in termine di ore in cui c’è luce solare) si allungheranno, di circa un minuto in più al giorno.
Di anno in anno, assistiamo ad un ritardo di circa 6 ore, pareggiato ogni 4 anni grazie all’introduzione degli anni bisestili, che pareggiano nuovamente il calendario.
In Irlanda, la gente si riunisce giorni prima del solstizio a Newgrange dove si trova una tomba enorme che ha più di 5.000 anni. Folle selezionate da una lotteria attendono qui la possibilità di vedere l’alba illuminare l’antica tomba a corridoio. A Stonehenge, punto di riferimento storico in Inghilterra, folle di persone si riuniscono per celebrare e catturare il momento in cui il sole si allinea direttamente con le famose pietre. In Cina, la gente del posto fa riferimento al solstizio d’inverno come al Festival di Dongzhi, una celebrazione dell’arrivo dell’inverno.
Il Solstizio d’Inverno dello scorso anno, 2020, è stato particolare perchè, mentre l’emisfero settentrionale della Terra dava il benvenuto all’inverno e alla sua notte più lunga dell’anno, Giove e Saturno hanno deciso di congiungersi. I due pianeti più grandi del nostro sistema solare si sono sovrapposti quasi per formare un "doppio pianeta", un evento che non è stato facilmente visibile dal Medioevo, quasi 800 anni fa. Il doodle animato di Google del 21 dicembre 2020, realizzato in collaborazione con la NASA, era stato quindi pensato sia per celebrare il primo giorno d’inverno dell’emisfero settentrionale che questo raro avvistamento di doppio pianeta.
Il doodle proposto da Google per il Solstizio d’Inverno nel 2018 mostrava un omino che, in mezzo ad un lago ghiacciato, prova ad elevarsi verso l’alto per prendere con le mani un grande fiocco di neve che gli sta cadendo sopra la testa, quando ad un certo punto viene aiutato ad elevarsi verso l’alto da un animale che rompe e alza una lastra di ghiaccio proprio sotto i suoi piedi. Il doodle proposto da Google per il Solstizio d’Inverno nel 2017 mostrava un topolino che tornava nella sua tana sotto terra ricoperto di neve. Il doodle proposto da Google per il Solstizio d’Inverno nel 2016 mostrava un paesaggio innevato, con delle rocce che avevano un paio di occhi animati che si muovevano in un modo per dire che stanno tremando dal freddo. Nel 2015, il doodle dedicato al solstizio d’Inverno mostrava una di quelle palle di vetro con dentro la neve che scende quando si scuote: al suo interno, la scritta ‘Google’ innevata al di sopra di una collina attorno alla quale due pattinatori si divertono sul ghiaccio. Nel 2014, il Doodle che Google ha dedicato al Solstizio d’Inverno ha incluso una piccola animazione dove alcuni personaggi creavano e completavano un pupazzo di neve, con la tipica carota nel naso e la pala spazzaneve sulla mano.
Google Doodle 21 dicembre 2014
Google Doodle 22 dicembre 2015
Google Doodle 21 dicembre 2016
Google Doodle 21 dicembre 2017
Google Doodle 21 dicembre 2018
Google Doodle 21 dicembre 2020
Google Doodle 21 dicembre 2021
Google celebra il primo giorno invernale del 2021 con un nuovo Doodle animato, creato da hoc per l’occasione e disponibile nella homepage del motore di ricerca per tutta la giornata di Martedi 21 Dicembre 2021 – mostra un simpatico riccio che cammina e con foglie dai colori tipici invernali al posto degli aculei.
Con questo doodle, Google "celebra il primo giorno dell’inverno e la notte più lunga dell’anno per l’emisfero settentrionale, noto anche come il solstizio d’inverno. Mentre la nostra Terra gira intorno al sole, gli angoli del Polo Nord sono il più lontano possibile dal sole oggi, 21 dicembre. Oggi si può trovare il sole nella sua posizione più bassa in tutto il cielo dell’emisfero settentrionale. Le persone in tutto il mondo hanno celebrato questo traguardo astronomico per secoli."
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