La pubblicità online raggiunge e sfonda il muro dei 2 miliardi di fatturato, confermando la crescita del settore pubblicitario online in controtendenza con quello globale che risulta invece stagnante.
Google resta al top del segmento, assorbendo il 55% della pubblicità online, con un fatturato generato in Italia di circa 1,1 miliardi di euro.
I Social Network, tra luci e ombre, crescono del 70% rispetto al 2013 ma restano comunque una quota marginale pari a circa 170 milioni di euro, 8.5% del mercato, con proiezioni non proprio positive. Dopo il boom iniziale, dovuto alla profilazione degli utenti ed una certa facilità di gestione, oggi l’investimento nei Social Network viene visto con un trend negativo, anche per via delle scelte effettuate da Facebook, il principale attore del settore, che hanno notevolmente ridotto i risultati e la redditività.
Questi i dati emersi da uno studio condotto da Nielsen e dal Politecnico di Milano che ha analizzato dati e trend di un settore in forte evoluzione.
La crescita pubblicitaria online è salita dell’11%, nonostante a livello globale, mettendo insieme tutti i canali, gli investimenti pubblicitari sono in flessione.
Nel 2013, la pubblicità online aveva raggiunto 1,8 miliardi di euro, sorpassando gli investimenti sulla carta stampanta.
Resta ancora prioritario l’investimento su canali Tv, che assorbono il 50% dei budget pubblicitari, mentre il Web si deve accontentare di un 20%, mentre in altri paesi, come la Gran Bretagna, l’investimento online ha giù sorpassato quello Tv.
Il video advertising, vera rivoluzione di quest’anno, ha assorbito quote interessanti di investimenti pubblicitari, sottraendoli soprattutto al comparto televisivo, segnano un +25% rispetto al 2013.
Il segmento video è considerato quello più promettente a livello pubblicitario, in quanto capace di integrare al meglio canale web e televisivo, oltre al fatto che, con la forte crescita della navigazione da cellulare, lo spot video si appresta ad essere più impattante.
I 2 miliardi di fatturato registrati in Italia in realtà rappresentano una goccia del mercato pubblicitario online.
Secondo i dati di ZenithOptimedia, a livello mondiale il mercato pubblicitario online dovrebbe chiudersi a quota 123 miliardi di dollari di investimenti su un totale di 537 miliardi di investimenti pubblicitari complessivi.
Il segmento Search dovrebbe assorbire circa 51,8 miliardi di dollari, per lo più collegati a Google, mentre il segmento Display dovrebbe raggiungere i 55,7 miliardi di dollari.
A livello di nazioni, troviamo gli Stati Uniti in testa con 161 miliardi di spesa pubblicitaria, seguiti da Giappone e Cina a quota 53 e 40 miliardi.
La Germania è il primo paese europea per investimenti pubblicitari, a quota 23 miliardi, seguito da Gran Bretagna e Francia rispettivament ea 20 e 12 miliardi.
Fuori dai primi 10 l’Italia a quota 10 miliardi.
Advertising e Mercato
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