A Firenze è stato compiuto il primo prelievo di fegato al mondo sfruttando le potenzialità di Google Glass, gli occhiali di realtà aumentata del colosso della ricerca sul web. Il prelievo è stato eseguito nei giorni scorsi all’ospedale di Careggi dai chirurghi Emanuele Balzano e Davide Ghinolfi. In una nota della Regione Toscana viene presentato il progetto ‘Google Glass’ realizzato con Organizzazione Toscana trapianti (Ott) e Aido Toscana, portato avanti "a supporto della sicurezza e della qualità dei prelievi d’organo".
Non è la prima volta che i Google glass entrano in sala operatoria in Italia. A Milano, il 16 aprile scorso, l’Istituto clinico Humanitas di Rozzano ha presentato il primo intervento in cui sono stati usati i Google Glass in sala operatoria. Gli specialisti hanno avuto la possibilità di assistere in diretta all’intervento in una sala staccata dalla sala operatoria, perchè i Google Glass trasmettevano quello che osservava il chirurgo via streaming.
Nel corso della procedura a Firenze, immagini catturate con i Google glass durante "la valutazione macroscopica del fegato" sono state inviate da Firenze in tempo reale via streaming al coordinatore locale per i trapianti di fegato a Pisa, che ha potuto così valutare lo stato dell’organo riducendo i tempi del metodo tradizionale. Le immagini raccolte sono state anche registrate per poter avere un video didattico per la formazione dei futuri chirurghi.
Grazie ai Google Glass, oggetto che si indossa come un paio di occhiali, è possibile ottenere immagini che mostrano quello che l’operatore sta vedendo, in qualità HD.
Ricordiamo che, fuori dai confini del nostro Paese, Google ha stretto una partnership con la società di live-streaming di eventi sportivi e intrattenimento CrowdOptic per trasmettere interventi di un chirurgia dalla sala operatoria in un altra sala dove gli studenti possono seguire passo per passo i momenti più delicati degli interventi. Gli istruttori possono, inoltre, sempre in tempo reale, comunicare con gli studenti tramite l’auricolare collegato. L’idea è che, trasmettendo il loro punto di vista visivo durante le operazioni, i chirurghi più esperti mentre operano possono dare ai medici una migliore istruzione.
Mentre nel campo professionale, come quello della medicina, i Google Glass sembrano tornare molto utili, per gli utenti ‘normali’ come noi sembra che gli occhiali abbiano un futuro incerto, visto che sta calando l’interesse verso il prodotto [leggi: Google Glass, gli occhiali perdono di interesse].
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