Come disattivare Google One: la guida completa

Logo di Google One
Ecco la guida per disattivare in pochi minuti l'abbonamento con Google One.

Scritto da

Andrea Rapisarda

il

Abbiamo la necessità di disdire l’abbonamento con Google One, perché non sfruttiamo l’applicazione: la guida completa per farlo

Google One su smartphone
Utilizzare Google One – pianetacellulare.it

Tra i tanti servizi offerti dalla piattaforma della Silicon Valley, c’è anche l’abbonamento a Google One. Questa tipologia di servizio è molto utile per le persone che salvano i propri dati negli interfaccia online, in quanto offre uno spazio ulteriore sul cloud per salvare i vostri documenti. Tutto ciò offrendo anche altre opportunità, a cominciare dalla prenotazione di hotel in giro per il mondo a prezzi più convenienti. Potrebbe però venirci la voglia di disdire l’abbonamento con la piattaforma: ecco l’articolo dove vi spieghiamo come fare in pochi semplici click.

Disdire l’abbonamento con Google One: ecco come fare

Come detto, potrebbe tornarci utile disdire l’abbonamento con Google One. A livello di offerto, anche la concorrenza offre lo stesso servizio e in alcuni casi a prezzi più vantaggiosi. Per disdire tale servizio, dobbiamo accedere al nostro account sul motore di ricerca. Possiamo accedere al sito della piattaforma o addirittura dall’applicazione sugli smartphone, così da rendere ancora più semplice e veloce tutto.

Una volta entrati sull’account in Google One, andiamo prima su “Impostazioni” e successivamente clicchiamo su “Gestione Account”. Arrivati qua, cerchiamo la sezione cliccata al nostro abbonamento. Una volta individuata, ci basterà cliccare “Annulla abbonamento” e poi seguire tutte le indicazioni per confermare questa scelta. In pochi minuti, se non secondi, avremmo disattivato questo abbonamento e risparmiato diversi euro nel nostro portafoglio.

Abbonamenti su Google One
Abbonamenti su Google One – pianetacellulare.it

Perché disattivare quest’abbonamento su Google?

Le motivazioni che possono spingerci a disattivare Google One sono molteplici, poiché è un’applicazione che serve solo a particolari sfere degli utenti (principalmente i professionisti). Partiamo dalla parte più economica, dove il taglio di quest’abbonamento è sinonimo di risparmio sui costi. Infatti è inutile tenere attiva una piattaforma del genere, se poi non siamo in grado di occupare lo spazio di archiviazione aggiuntivo o non sfruttare quei vantaggi esclusivi che ci offre il servizio.

Vi è anche un ragionamento da fare sull’offerta di mercato, considerato come lo stesso servizio lo troviamo in altre piattaforme e in alcuni casi anche a livello gratuito. Tra le alternative più famose per l’archiviazione cloud, troviamo nello stesso motore di ricerca il Google Drive. Pur con uno spazio limitato per salvare i nostri file, in tantissimi casi ha quelle capacità che soddisfano la grande maggioranza degli utenti della piattaforma.

C’è anche un altro aspetto legato all’addio di Google One: potremmo disdire l’abbonamento per un cambio delle nostre esigenze, sia nella vita professionale sia in quelle della sfera privata.

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