La combinazione di colori di Google Maps, nonostante qualche malumore fra gli utenti, è stata cambiata su iOS, Android e sulla versione Web già dalla fine dello scorso anno. Questo cambiamento, però, avverrà presto anche sulle app di terze parti. Analizziamo la decisione del colosso di Mountain View.
Una delle applicazioni più scaricate e usate al mondo è quella che fa riferimento a una app di proprietà di Google. Il colosso di Mountain View da parecchi anni ha reso disponibile per tutti gli utenti iOS e Android una app che funge da preciso navigatore satellitare, vale a dire Google Maps. Gli utenti che scaricano l’app potranno contare su una varietà pressoché totale di mappe di ogni singola località al mondo.
L’utente su Google Maps può digitare il punto di partenza e quello di arrivo. L’app in pochi istanti darà tutte le informazioni sul percorso da affrontare e fungerà da navigatore in tempo reale, indicandoti dove girare, se andare dritti e dandoti tante altre informazioni. Ci riferiamo, per esempio, alla presenza del traffico, di eventuali incidenti e tanto altro. Inoltre, fornirà il tempo indicativo per giungere a destinazione in base alla velocità media.
La novità di Google Maps arriverà anche sulle app di terze parti: i dettagli
Dalla fine del 2023 gli sviluppatori dell’app hanno modificato lo schema di colori presenti su Google Maps. La novità è stata resa disponibile su tutte le piattaforme dove è presente il servizio, vale a dire su iOS, su Android e sulla versione per il Web.
Gli utenti non sono rimasti propriamente soddisfatti di questo cambiamento grafico, ma con il tempo l’abitudine ha prevalso. Google, inoltre, è intenzionata ad andare avanti con questo schema stilistico anche in riferimento alle app di terze parti.
La novità presto disponibile
Le trasformazioni stilistiche e il nuovo schema di colori saranno presto disponibili, dunque, anche in riferimento a tutto il contesto delle app di terze parti che si appoggiano su Google Maps.
Google, in pratica, sta lavorando in modo massiccio su API e SDK per effettuare questa trasformazione e adottare il nuovo impianto stilistico e cromatico anche sulle piattaforme esterne che si appoggiano a Google Maps.
Fino al 18 marzo del 2025 le app di terze parti potranno scegliere se utilizzare i vecchi colori tradizionali o se effettuare fin da subito il cambiamento. Dopo questo data, però, il passaggio al nuovo design cromatico e stilistico diventerà definitivo.
