Ecco come vengono calcolati i tempi di percorrenza su Google Maps all’interno di un percorso che dobbiamo effettuare
Sempre più spesso facciamo affidamento a Google Maps per muoverci in città o fare i nostri viaggi. L’applicazione mostra una grande precisione nell’indicare percorsi verso singole strade o precisi numeri civici, riuscendoci a illustrare spesso percorsi quanto più brevi possibili e soprattutto molto veloci. Un servizio che però vede a monte un complesso calcolo algoritmico: andiamo a comprendere come funziona.
Diciamo apertamente: senza Google Maps in tante occasioni saremmo stati destinati a perderci nel traffico. L’applicazione sta entrando sempre di più nella nostra quotidianità, diventando un’ancora di salvezza per gli automobilisti e anche i pedoni: quanti turisti vediamo utilizzare il servizio per girare nel Centro Storico di una città, ma soprattutto non perdersi in essa? Tantissimi, se non addirittura la maggior parte.
Google Maps è uno dei servizi più utilizzati da parte del motore di ricerca, che negli ultimi anni ha migliorato la funzionalità proprio per garantirci una modalità di viaggio professionale e soprattutto all’avanguardia: è in grado di calcolare i percorsi attraverso gli algoritmi interni (nodi stradali), ma soprattutto prevedere i tempi di percorrenza dei singoli tragitti e tenere in conto le incognite in tempo reale (traffico, incidenti, chiusure delle strade, etc).
Come molte altre applicazioni digitali, anche Google Maps fonda i propri servizi sull’intelligenza artificiale. In questo caso parliamo della tecnologia dei Graph Neural Networks, meglio conosciuti al pubblico più esperto d’informatica come GNN. Il calcolo del percorso per l’applicazione avviene in maniera sistematica e soprattutto con un monitoraggio costante.
Il tratto di strada che dobbiamo effettuare, per esempio dal Colosseo alla Basilica di San Pietro a Roma, viene inserito all’interno di Google Maps. L’applicazione ci dirà come in macchina, fra traffico e ZTL, ci metteremo all’incirca 13 minuti. A piedi, al contrario, intorno alla cinquantina di minuti. Come viene calcolato tutto ciò?
Tutto il percorso è diviso in nodi stradali, parti del percorso monitorate costantemente da Google Maps e che hanno una lunghezza che arriva massimo a 100 metri. Ogni nodo a sua volta è composto da ulteriori “super nodi”, che permettono all’applicazione di avere una visione in tempo reale di quello che sta succedendo lungo la tratta stradale che stiamo per affrontare. Grazie all’utilizzo della GNN, non solo l’applicazione riesce a fare una previsione sui tempi con la quale percorreremo la tratta (calcolando incidenti o traffico), ma anche fare previsioni sulle tempistiche che affronteremo se il viaggio lo effettueremo tra 10 o 20 minuti.
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