L’uso di Google Chrome comporta dei rischi per la privacy: meglio fare attenzione

Google Chrome

Scritto da

Roberto Naccarella

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Per navigare sul web ci si affida quasi sempre a Chrome, il browser di Google. Tuttavia non è sempre un’ottima scelta: ci sono infatti dei rischi in termini di privacy da non sottovalutare affatto. Continua a leggere per saperne di più. 

Google Chrome
L’utilizzo di Chrome può comportare dei seri rischi per la privacy (Pianetacellulare.it)

Andare su internet è diventata una priorità, tanto è vero che oggi sanno farlo anche coloro che fino a qualche tempo fa non avevano tutta questa dimestichezza con la tecnologia. Per navigare sul web si utilizzano i vari browser: il più gettonato è ovviamente Chrome, ovvero il browser di Google che riscuote un consenso gigantesco praticamente in ogni angolo del mondo. Le indagini più recenti hanno fatto emergere che nel 2024 più di 3,2 miliardi di persone utilizzano Chrome, a dimostrazione di come il riscontro ottenuto dal browser di Big G sia davvero elevatissimo.

Eppure anche con l’uso di Chrome è bene fare molta attenzione. Anche se si tratta del browser di Google, che dovrebbe garantire una certa affidabilità, i rischi per la privacy ci sono eccome. Lo sottolinea anche Danilo Cimino, docente di informatica ed esperto di tecnologia, molto seguito sul suo profilo Instagram ‘Cose di computer’.

Google Chrome può essere pericoloso per la privacy

Il creatore di contenuti ha pubblicato un video qualche giorno fa per mettere in guardia tutti gli utenti che di solito utilizzano Chrome come browser per accedere a internet. Ma come mai questo allarme? Quali sono i pericoli se si usa Chrome? L’esperto fa riferimento al tracciamento effettuato dal colosso di Mountain View: un aspetto da non sottovalutare ma che invece viene preso alla leggera da molti utenti che ritengono di non avere “nulla da nascondere“.

Google Chrome rischi privacy
La privacy non è al sicuro con Google Chrome: il consiglio dell’esperto (Pianetacellulare.it)

Le parole che scriviamo dentro Google Chrome vengono immediatamente inviate a Big G mentre le digitiamo: non c’è nemmeno bisogno di premere Invio. Un bel problema, se si pensa che sul browser di Google si cerca davvero di tutto: basti pensare ai contenuti per adulti o magari le modalità per lasciare il proprio o la propria partner e tante altre questioni delicate e private.

Le possibili alternative: la più interessante è DuckDuckGo

Tuttavia, una volta digitate su Chrome queste parole arrivano a Google. Il gigante le utilizzerà per proporre agli utenti dei prodotti: qualcuno può essere portato a pensare che sia un’invasione delle nostre vite non così rilevante, ma non è affatto così. In questo modo, infatti, nessun aspetto della nostra vita privata è realmente protetto da privacy.

Ecco perché l’esperto di informatica e tecnologia consiglia nel suo video di disinstallare Google Chrome e optare per un’alternativa come DuckDuckGo, un motore di ricerca gratuito molto efficiente che invece tutela al massimo la privacy degli utenti.

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