Il 14 maggio si è tenuta la classica conferenza annuale di Google, che riguarda principalmente l’ecosistema Android. Le novità presentate suggeriscono che Android sia avanti a iOS in termini di intelligenza artificiale.
Molto spesso, quando si deve acquistare un nuovo telefono, sorge il dubbio se sia meglio puntare su uno smartphone Android o se invece convenga optare per un iPhone con sistema operativo iOS. Le funzionalità, in entrambi i casi, sono davvero tantissime e non è certo un caso se Google e Apple cercano sempre di rilasciare aggiornamenti per migliorare l’esperienza utente con i rispettivi OS. L’ingegnere informatico Luca Di Girolamo, seguito da quasi 70.000 follower su Instagram, ha pubblicato un video sulla piattaforma social per entrare maggiormente nel dettaglio su questa rivalità tra il gigante di Mountain View e quello di Cupertino.
Proprio nei giorni scorsi si è tenuta la conferenza annuale Google I/O, che si è svolta come sempre presso lo Shoreline Amphitheatre nel quartier generale di Mountain View, in California. Si tratta dell’evento annuale più importante per la società del CEO Sundar Pichai, che sfrutta questa importante vetrina per svelare soprattutto le novità che riguardano l’ecosistema Android.
Android e iOS, chi sta sfruttando meglio l’intelligenza artificiale
In particolare, come sottolineato proprio da Di Girolamo, Google sembra stia compiendo importanti passi avanti nella diffusione dell’intelligenza artificiale all’interno di Android. Resta invece indietro Apple, che non pare stia cogliendo le opportunità offerte dall’estensione sempre più marcata dell’IA.
L’esperto di informatica punta il dito soprattutto contro Siri, il noto assistente vocale della Mela, che presenterebbe ormai caratteristiche obsolete e avrebbe quindi bisogno di una rinnovata.
Parlando invece di Google, l’introduzione dell’intelligenza artificiale nel motore di ricerca consentirà di inserire come ricerca non solo gli input di testo, ma anche video e immagini: una svolta epocale che rivoluzionerà il modo di effettuare ricerche su Google. Si potrà ad esempio fare una domanda rispetto a un documento PDF o un video YouTube senza nemmeno guardarlo.
Nel video dell’esperto di informatica si parla poi di Project Astra, ovvero l’intelligenza artificiale del futuro su cui sta lavorando Google e che consentirà al colosso californiano di rendere ancora più obsoleti gli altri assistenti virtuali (non solo Siri, ma anche Alexa, ecc).
Google ha presentato anche Veo: tutti i dettagli
L’obiettivo è far interagire l’IA con l’essere umano in maniera fluida e naturale: l’impressione è davvero quella di interagire con un essere umano in carne e ossa. E non è tutto, perché Google ha sfruttato l’evento del 14 maggio per presentare anche Veo. Si tratta in questo caso di un generatore video basato sull’IA che consente di creare dei veri e propri cortometraggi.
Infine, l’intelligenza artificiale sbarca anche su Google Foto: le persone che hanno problemi di vista potranno ascoltare la descrizione della foto da parte del telefono.