Disattivazione dei cookie di terze parti: la novità di Google

Cookie

Scritto da

Andrea Giove

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Google ha informato di aver iniziato a disattivare i cookie di terze parti, in modo tale da dar vita in futuro a una vera e propria rivoluzione in tal senso. Cosa sono i cookie? Per quale motivo Big G ha preso questa decisione? Analizziamo l’intera situazione nel testo che segue.

Google cookie
La novità di Google sui cookie di terze parti (pianetacellulare.it)

Dal 4 gennaio dell’anno in corso di svolgimento Google ha preso la decisione di iniziare a rimuovere i cookie di terze parti, detti anche cookie di controllo, da Google Chrome, ciò dal suo browser. Una decisione che ha sorpreso in positivo, dal momento che d’ora in avanti verranno garantiti standard di sicurezza maggiormente elevati, proprio grazie a questa scelta del colosso di Big G.

I cookie sono quelli elementi che permettono di tracciare l’attività e – per così dire – le abitudini di tutti gli utenti durante la navigazione. Google si serve di questi file di informazioni per tracciare l’attività a lungo termine, quindi, sul lato client.

I cookie tecnici sono elementi che servono ai vari siti per funzionare al meglio, mentre quelli di profilazione servono per definire il profilo dell’utente durante la navigazione. Fra questi, i cookie di terze parti rappresentano frammenti di dati salvati sul browser da domini diversi. In un certo senso, essi sono pericolosi. Gli hacker, infatti, possono attaccare questi cookie e rubare tutti i dati personali del singolo utente, creando un danno non di poco conto.

Dopo aver fatto cenno a queste considerazioni, scopriamo tutto sulla disattivazione dei cookie di terze parti che sta mettendo in atto Google. Ecco cosa c’è da sapere.

Disattivazione dei cookie di terze parti: la scelta di Big G

Google ha optato per la scelta drastica di eliminare questi elementi potenzialmente pericolosi da Chrome, donando in futuro maggiore tranquillità e sicurezza agli utenti durante la navigazione.

Google
Lo stop di Google ai cookie di terze parti la novità (pianetacellulare.it)

La funzione di questi piccoli file di testo è quella di tenere traccia delle preferenze del singolo utente, migliorando la navigazione una volta che si farà nuovamente ritorno sul medesimo sito.

Come detto, però, si tratta di mosse che in alcuni casi possono mettere a rischio la sicurezza del singolo utente, in caso di minaccia da parte dei malintenzionati.

Gli ulteriori dettagli

La protezione antitracciamento, però, al momento è disponibile solo per una piccola fetta di utenti Chrome. I cookie di terze parti, infatti, hanno iniziato a essere disattivati solo per l’1% degli utenti.

Il sistema di tracciamento promesso da Google dovrà essere maggiormente sicuro e rispettoso della privacy di tutti gli utenti che “bazzicano” giornalmente su Chrome.

In pratica, Google si pone l’obiettivo di dare all’utente solo annunci pubblicitari personalizzati, in base alle proprie preferenze particolari. Nel fare questo, il tutto rimarrà anonimo e, di conseguenza, Chrome non saprà la tua identità e i dati personali.

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