In Google Maps è possibile vedere come un determinato luogo è cambiato nel tempo grazie all’archivio delle immagini di Street View. Attenzione per: potrebbe aiutare a far riaffiorare dei ricordi, belli o brutti che siano.

Google Maps è tra i servizi di navigazione più utilizzati per via del fatto che è ampiamente disponibile e per le numerose funzionalità che mette a disposizione di chiunque, tutto gratis. Non solo consente di consultare mappe stradali e di organizzare percorsi per raggiungere luoghi in auto, a piedi o usando altri mezzi ma offre anche la visualizzazione di luoghi con vista da satellite e, da qualche anno, da strada (Street View). Soffermandoci su quest’ultima funzionalità, che ci permette di guardare un luogo a 360 gradi. I veicoli di Google sono costantemente in giro per l’Italia per raccogliere dati aggiornati e fornire così mappe e immagini aggiornate. Una cosa che forse pochi sapranno è che le immagini usate per aggiornare Street View non vanno a prendere completamente il posto di quelle già disponibili per un determinato luogo, restano accessibili. Ma come si fa per vederle? Andiamo a scoprirlo.

Google Maps, come accedere all’archivio di immagini di Street View

In Google Maps è possibile cercare un luogo per trovare la posizione in cui si trova e vederlo dall’alto attraverso la vista di una mappa o satellitare. Grazie al servizio Street View, invece, è possibile vedere il luogo come se ci si trovasse lì, attraverso immagini a 360 gradi generate dalla combinazione di più fotografie catturate a livello strada da Google o caricate da utenti di Google Maps. Per accedere a Street View basta trasportare l’icona dell’omino giallo in un punto della mappa in cui la vista immersiva è disponibile (dopo aver selezionato l’omino la mappa evidenzia le strade dove l’omino può essere rilasciato). Una volta attivata questa vista, è possibile guardarsi attorno a 360 gradi e spostarsi per navigare il luogo.

Le immagini mostrate in Street View sono quelle più recenti disponibili sul servizio. Potrebbero essere immagini di quest’anno, di due anni fa o di dieci anni fa, dipende. Se di un determinato luogo sono disponibili immagini raccolte in più anni è possibile trovare l’opzione ‘Vedi altre date‘, come negli esempi qui sopra. Basta premere questa opzione per aprire il carosello lo storico delle immagini precedentemente raccolte e raggruppate in base all’anno in cui sono state raccolte. L’opzione è disponibile in Google Maps sia sul computer, sia su smartphone e tablet.

Le mappe nel tempo di Google Earth

A proposito di mappe nel tempo, vale la pena ricordare come Google Earth, che si potrebbe definire come una versione molto più avanzata e completa di Google Maps, da qualche anno offre la possibilità di vedere come il Pianeta che ci ospita è cambiato nell’arco di tempo degli ultimi quattro decenni. Attraverso l’esperienza 4D interattiva chiamata Timelapse che vi invitiamo QUI a scoprire, su Google Earth è possibile guardare lo scorrere del tempo e assistere ai cambiamenti degli ultimi quarant’anni grazie alle oltre 24 milioni di foto satellitari raccolte e usate dal servizio in questo periodo temporale.

Le mappe temporali di Google possono aprire le porte dei ricordi

Tornare indietro nel tempo può portare i ricordi a riaffiorare. Lo sa bene una persona che su X (via Leggo) ha condiviso di avere scoperto lo storico delle immagini di Street View e di essersi commossa per avere riconosciuto suo padre in una immagine dell’archivio di Google Maps, catturata un anno prima della sua scomparsa. Vale la pena ricordare che, per questioni di privacy, targhe di veicoli e volti di persone presenti nelle immagini vengono offuscate da Google. Evidentemente questa persona è riuscita a riconoscere la figura di suo padre dall’aspetto fisico o dal modo in cui era vestito mentre camminava per strada.

Andando oltre a questo esempio, le immagini d’archivio di Street View in Google Maps potrebbero aiutare a ricordare com’era dieci o vent’anni fa la casa in cui si è cresciuti. Casa che si potrebbe aver recentemente ristrutturato o, in un caso peggiore, si potrebbe aver perso perché distrutta da un terremoto. Si potrebbe anche vedere com’è cambiato il parco giochi in cui si trascorreva del tempo con gli amici quando si era bambini oppure ricordare come era una vasta area verde poi scomparsa per lasciare spazio a parcheggi o ad un centro commerciale. Oppure ancora si potrebbe vedere come le piante piantate nel giardino dietro la propria casa vent’anni prima sono cresciute nel corso del tempo fino a creare un’area verde dove oggi i propri figli possono giocare e divertirsi con gli amici, magari con anche uno spazio per una piscina nella quale potersi rinfrescare durante le vacanze estive.
Insomma, gli scenari possono essere infiniti: chiunque può accedere a Google Maps e provare a tuffarsi nei ricordi di un luogo del proprio passato… sempre che uno storico di immagini sia disponibile in Street View per l’area di proprio interesse.