Google lancia ‘Art Selfie 2’, una nuova funzionalità di Google Arts & Culture che permette di scattarsi selfie e immergersi in realtà alternative grazie all’Intelligenza Artificiale generativa. Vediamo come trasformarsi in faraoni egiziani, astronauti, gladiatori romani, opere d’arte e molto altro ancora.
Nel 2018, Google ha aggiornato la sua piattaforma “Arts and Culture” per offrire a livello globale la funzionalità ‘Art Selfie’ che consente di scattarsi una foto e ricevere il nome del quadro con il soggetto più somigliante. Ora, con l’avvento dell’intelligenza artificiale generativa, sulla piattaforma nata per consentire di incontrare le persone, visitare i luoghi e scoprire gli eventi del passato si trova disponibile ‘Art Selfie 2’.
Presentata da Joe Shepherd, Product Manager di Google Arts & Culture, in un post sul blog aziendale The Keyword, questa nuova funzionalità nasce da un prototipo del programma Artists in Residence e permette di scattarsi un selfie, da soli o in gruppo, e poi di scegliere uno stile in cui trasformare lo scatto grazie all’IA generativa.
Art Selfie 2, come funziona
‘Art Selfie 2’ di Google Arts & Culture è una delle funzionalità disponibili solo nell’app mobile della piattaforma. Questa è gratuita e si può scaricare dagli store di Apple e Android. Una volta scaricata e installata, l’app va a aperta e si può entrare nella sezione ‘Gioca’ per trovare ‘Art Selfie 2′.
Una volta avviata questa esperienza si viene invitati a scattarsi un selfie, da soli o in gruppo, quindi a scegliere uno stile all’opera d’arte che l’IA generativa creerà. E’ possibile scegliere uno stile tra ‘Rinascimento italiano‘, ‘Cavaliere medievale‘, ‘Scalata dell’Everest‘, ‘Gladiatore romano‘, ‘Giardino di Monet‘, ‘aviatore‘, ‘epoca Georgiana‘, ‘performance di Shakespeare‘, ‘tudor reale‘, ‘faraone egiziano antico‘, e molti altri ispirati da opere d’arte famose, epoche storiche e altro ancora.
Una volta effettuata la scelta, l’IA generativa rileva i volti presenti nel selfie per cambiare tutto ciò che si trova attorno per creare l’ambientazione desiderata. E’ quindi possibile cambiare stile senza scattare un nuovo selfie e si possono scaricare le immagini generate che si desidera conservare o condividere.
Art Remix ora disponibile in più paesi
Oltre ad aver lanciato Art Selfie 2, Google ha ampliato la disponibilità dell’esperimento Art Remix di Arts & Culture in più paesi. Questa funzionalità impiega il modello Imagen Generative AI di Google per consentire di “remixare l’arte con l’intelligenza artificiale“.
Nella pratica, Art Remix propone opere d’arte con relativa descrizione ed è possibile modificare alcune parti di questa descrizione per generare nuove versioni delle opere sulla base delle descrizioni modificate. E’ possibile modificare le immagini originali anche aiutati da suggerimenti oppure si può premere il pulsante ‘Random Mix’ per ottenere modifiche casuali.
Per esempio, con Art Remix la descrizione di un originale “dipinto ad olio raffigurante un ramo di mandorlo con fiori in fiore sotto un cielo diurno” di Vincent van Gogh si potrebbe modificare per ottenere l’immagine generata dall’IA dello stesso dipinto ma “raffigurante un ramo di ciliegio con fiori in boccio sotto un cielo notturno“.
E’ possibile iniziare a divertirsi con l’esperimento Art Remix dalla scheda ‘Gioca’ sul sito web e sull’app Google Arts & Culture.
