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Google al CES 2024 annuncia novità per Android su smartphone, tv e auto

Da Fast Pair e Matter su Google TV alla sostituzione della funzione di condivisione nelle vicinanze Nearby Share passando per l’arrivo di Chrome su Google Auto: gli annunci principali di Google al CES 2024.

In occasione del CES 2024 di Las Vegas anche Google ha fatto degli annunci per anticipare alcune novità in arrivo sulla sua piattaforma mobile Android. A partire dalla nuova funzionalità di condivisione nelle vicinanze chiamata ‘Quick Share‘ e sviluppata in collaborazione di Samsung, che prenderà il posto dell’attuale Nearby Share. Annunciata anche l’espansione della funzionalità ‘Fast Pair‘ sui televisori e dispositivi alimentati dalla piattaforma Google TV per abilitare anche su questi l’accoppiamento rapido dei dispositivi wireless.

A proposito di TV, la gamma 2024 di televisori smart di LG arriverà con l’integrazione di Chromecast, abilitando così la trasmissione dei contenuti dai dispositivi mobili sui grandi schermi di LG. Infine, Google ha annunciato aggiornamenti per Android Auto, dall’espansione della piattaforma in nuovi veicoli all’arrivo di nuove app su Google Auto tra cui il browser web Chrome.

Andiamo a scoprire più nel dettaglio queste novità, di cui hanno trattato il GM e VP di Android Ecosystem, Sameer Samat, e il Direttore del prodotto e dell’esperienza utente di Android for Cars, Guemmy Kim, in un post sul blog The Keyword dell’azienda di Moutain View.

Google al CES 2024 annuncia nuova funzione di condivisione nelle vicinanze Quick Share. Sostituirà Nearby Share

Google ha annunciato che la sua funzionalità ‘Nearby Share‘ introdotta nel 2020 sarà sostituita da ‘Quick Share‘. Nearby Share ha fatto il suo debutto su Android nel 2020 per consentire di condividere facilmente contenuti con i dispositivi supportati nelle vicinanze. I proprietari di dispositivi Samsung Galaxy hanno a disposizione, invece, la funzionalità simile chiamata ‘Quick Share‘ sviluppata in proprio dall’azienda sud-coreana. Sostanzialmente le due funzionalità permettono di fare la stessa cosa.

Nel momento di condividere un file, basta toccare l’icona di Quick Share per aprire un elenco di dispositivi vicini e scegliere quello a cui inviare il file. Come opzioni di privacy e sicurezza, è possibile se rendere visibile il proprio dispositivo a tutti, solo ai propri contatti in rubrica o solo ai dispositivi personali.

Google ha lavorato con Samsung per integrare le due esperienze in una chiamata ‘Quick Share’. Mentre gli utenti Galaxy non noteranno cambiamenti, i proprietari di dispositivi compatibili con Nearby Share vedranno questa funzionalità cambiare nome in Quick Share, nel corso delle prossime settimane.

I dispositivi compatibili sono i device Android alimentati dai Google Mobile Services aggiornati alla versione 6.0 o successive, Chromebook con Chrome OS versione 91 o successive e computer con versione a 64 bit di Windows (10 o versioni successive) ad esclusione dei dispositivi con processori ARM.

Le novità per Android Auto e Google Auto

Novità in arrivo anche per gli utenti di Android Auto, la piattaforma di Google che estende l’esperienza di Android nei veicoli, e di Google Auto, la piattaforma che sempre più marchi automobilistici scelgono di integrare nel sistema di infotainment dei loro veicoli smart.

In particolare, prossimamente Google Maps su Android Auto nei veicoli elettrici supportati sarà in grado di stimare il livello della batteria all’arrivo di una destinazione. Maps potrà così suggerire soste per ricaricare la batteria lungo il tragitto. Questo grazie all’aggiornamento di Maps che abiliterà l’app alla ‘lettura’ delle informazioni sullo stato della batteria dei veicoli elettrici.

Sui veicoli con Google Auto, invece, arriveranno nuove applicazioni da utilizzare in sicurezza quando non si è alla guida. Tra queste ci sono la piattaforma di streaming video Crunchyroll e il browser web Chrome. Quest’ultimo permetterà di navigare su internet direttamente dallo schermo dell’auto. Arriva anche l’app Weather Channel per restare sempre aggiornati sulle condizioni metereologiche.

Inoltre, Google ha riferito che le chiavi digitali per auto Android diventeranno compatibili con più marchi di telefoni e automobili. Una chiave digitale per auto, ricordiamo, permette di aprire, chiudere e avviare il veicolo dal proprio smartphone Android supportato. Inoltre, queste chiavi si possono condividere con amici e familiari su telefoni iOS o Android.

‘Fast Pair’ per l’accoppiamento rapido di dispositivi wireless arriva su Google TV

Negli anni scorsi, Google ha introdotto su Android la tecnologia ‘Fast Pair’ per consentire l’accoppiamento rapido di nuovi dispositivi compatibili presenti nelle immediate vicinanze, ad esempio un paio di auricolari Bluetooth. Prossimamente, Fast Pair arriverà anche sui televisori e sui dispositivi alimentati dalla piattaforma Google TV e compatibili con Bluetooth Low Energy e servizi di localizzazione Android. Il primo dispositivo a ricevere questa funzionalità sarà Chromecast con Google TV.

Google Fast Pair in arrivo su Google TV per semplificare l’accoppiamento di accessori Bluetooth (pianetacellulare.it)

A proposito di televisori e di Chromecast, quest’ultima funzionalità è in arrivo sui televisori intelligenti di LG a partire dalla nuova gamma 2024. Questa sarà sempre alimentata dalla piattaforma proprietaria webOS ma supporterà il lancio dei contenuti dai dispositivi mobili Android tramite Chromecast senza aver bisogno di aprire la specifica app.

Restando in tema di trasmissione di contenuti, Google introdurrà una nuova funzionalità che consentirà di spostare i contenuti in riproduzione su Spotify e YouTube Music dal proprio telefono Pixel compatibile al tablet Pixel quando quest’ultimo è inserito nella sua dock di ricarica e i dispositivi sono vicini.

Google annuncia funzione per spostare la riproduzione Spotify da telefoni a tablet Pixel (pianetacellulare.it)

Infine, Google ha annunciato che, in futuro, alcuni dispositivi Google TV e altri dispositivi con sistema operativo Android TV fungeranno da hub per Google Home per semplificare l’aggiunta di dispositivi Matter alla propria rete domestica per poi controllarli localmente con l’app Google Home.

Simone Ziggiotto

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