Google si è sempre impegnata a rendere disponibili le stesse applicazioni per Android e iOS in rispetto del concetto di compatibilità cross-platform e per raggiungere il maggior numero di utenti, ma per un servizio in particolare Google ha scelto di porre fine al supporto della versione per iOS, il principale concorrente di Android: si tratta di Google Play Games. Allo stesso tempo, Google va a togliere il supporto per alcune funzionalità su Android, quelle meno utilizzate negli utlimi mesi.
Google nel blog degli sviluppatori di Android ha spiegato che "al fine di aiutare gli sviluppatori a fare grandi giochi e ampliare i loro business" ha deciso di offrire Google Play Games Services (GPGS), che fornisce dal 2013 ai developers potenti strumenti per costruire, analizzare e mantenere il pubblico e ottimizzare i giochi. Dopo aver ascoltato il feedback degli sviluppatori ed esaminato l’utilizzo di GPGS negli ultimi mesi, la società ha deciso di rimuovere alcune delle caratteristiche in modo da poter concentrarsi sul rendere la propria offerta più utile.
Nel mese di dicembre, Google ha annunciato la fine del supporto per la creazione di nuovi account iOS dato il basso utilizzo di GPGS sulla piattaforma di Apple. Ora, l’ultima release di Native SDK (2.3) non supporta più l’integrazione con iOS e dalle prossime settimane non ci sarà piu’ il supporto o l’aggiornamento dell’SDK per iOS.
Google ha detto di aver anche esaminato l’utilizzo delle caratteristiche offerte da GPGS su Android. Mentre gli sviluppatori utilizzano gli strumenti di reporting in maniera importante, è risultato esserci uno scarso utilizzo dei regali, delle richieste e delle missioni. Google ha in programma quindi di smettere di supportare i Regali, le Richieste e le Missioni. Al fine di aiutare gli sviluppatori che fanno uso di queste caratteristiche in vista della loro rimozione, resteranno disponibili ancora per 12 mesi, con la disattivazione prevista entro il 31 marzo 2018. Google continuerà invece a supportare e migliorare altre caratteristiche come Sign-in, Obiettivi, Classifiche e Multiplayer.
Per Google, "Play Games Services rimane una parte importante degli strumenti che forniamo agli sviluppatori, e stiamo lavorando sodo su futuri aggiornamenti di GPGS" spiega la società nel blog degli sviluppatori. "Continuiamo ad essere fortemente impegnati a fornire servizi di alta qualità per i giochi, inclusi i nuovi strumenti come il supporto ufficiale di Firebase per gli sviluppatori di Unity e C ++, e l’integrazione con Firebase Analytics. Questi cambiamenti ci permettono di concentrare i nostri sforzi sui servizi che gli sviluppatori apprezzano di più per la costruzione di giochi di alta qualità e coinvolgenti."
Considerato che Apple per la sua piattaforma iOS offre già Game Center, il sistema operativo della casa di Cupertino non ha dunque necessità di un altro servizio dedicato ai giochi. Ecco forse dunque perchè Google ha deciso di terminare il supporto di Play Games Services su iOS.
Attraverso Google Play Games gli utenti possono sfidare gli amici, tenere traccia dei propri obiettivi e riprendere a giocare da dove il gioco si era interrotto su qualsiasi dispositivo. Gli utenti hanno un proprio profilo dove raccogliere medaglie e obiettivi di gioco raggiunti, e possono registrare il gameplay per condividerlo su YouTube.
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