Palworld è il gioco del momento, anche se lanciato solo da pochi giorni in versione anteprima. Sta riscuotendo successo un po’ in tutto il mondo ma sta anche facendo discutere per via di alcuni elementi somiglianti al mondo dei Pokémon, tant’è che The Pokémon Company è intervenuta con una dichiarazione ufficiale.
Il 19 gennaio 2024 ha debuttato in tutto il mondo la versione globale di anteprima il videogioco di creazione e sopravvivenza a mondo aperto chiamato ‘Palworld‘. Sviluppato dal team di Pocket Pair, già dietro al gioco d’azione di sopravvivenza multiplayer giapponese Craftopia, Palworld sta riscuotendo molto successo con le sue 7 milioni di copie vendute in 5 giorni solo su Steam. Al contempo, Palworld ha acceso discussioni tra i fan dei Pokémon che sospettano possa trattarsi di un gioco ‘copiato’. Non è trascorso molto tempo dalla rapida diffusione di queste polemiche prima che The Pokémon Company, la società giapponese responsabile della gestione del marchio ‘Pokémon’, intervenisse sulla questione, anche se non ha menzionato direttamente Palworld o Pocket Pair.
Palword vs Pokémon… qualche somiglianza?
Il marchio Pokémon, creato nel 1996 da Satoshi Tajiri, ruota attorno ad un mondo in cui gli umani possono catturare, allenare e far combattere tra loro delle creature immaginarie note come ‘Pokémon’. Palworld viene descritto come una esperienza multiplayer open world con elementi di survival e produzione oggetti in cui il giocatore può catturare le misteriose creature che vivono in questo vasto mondo, chiamate ‘Pal’, che può utilizzare per combattere, costruire, coltivare i campi e farle lavorare in fabbrica.
Non siamo qui per dire se Palword sia un plagio di Pokémon oppure no. Le descrizioni dei due mondi qui sopra sono molto sintetiche e qui sotto lasciamo ad un paio di trailer, poi ciascuno può fare le proprie considerazioni. Per esempio, in Palworld si può notare la presenza di armi, cosa che invece nel mondo dei Pokémon – a memoria di chi scrive, ndr – no. I Pokémon esistono da anni, quindi guardando un po’ il trailer di Palword ciascuno è libero di farsi una idea personale.
La dichiarazione di The Pokémon Company
Il marchio Pokémon rappresenta un vero e proprio impero mediatico gestito dalla The Pokémon Company, una proprietà anche della Nintendo, comprensivo di videogiochi, serie animate, film per il cinema, giochi di carte collezionabili e tutta una serie di prodotti di merchandising come accessori per la scuola. La TPC può concedere in licenza il marchio ad aziende esterne per lanciare prodotti legati Pokémon, come è stato il caso del gioco di carte collezionabili della Wizards of the Coast.
Anche se a molte persone l’animazione dei personaggi e anche la storia del nuovo gioco Palworld può ricordare vagamente il mondo dei Pokémon, i due prodotti non hanno connessioni ufficiali. Questo lo statement diffuso da The Pokémon Company nella giornata del 25 gennaio 2024:
“Abbiamo ricevuto molte richieste relative al gioco di un’altra società pubblicato nel gennaio 2024. Non abbiamo concesso alcuna autorizzazione per l’utilizzo della proprietà intellettuale o delle risorse Pokémon in quel gioco. Intendiamo indagare e adottare misure adeguate per affrontare eventuali atti che violano i diritti di proprietà intellettuale relativi ai Pokémon. Continueremo ad amare e a coltivare ogni singolo Pokémon e il suo mondo, e lavoreremo per riunire il mondo attraverso i Pokémon in futuro.
The Pokémon Company.“
Innanzitutto, c’è da notare una cosa: nella dichiarazione The Pokémon Company non menziona direttamente Palworld o Pocket Pair. TPC riferisce di non avere concesso licenze per l’utilizzo della proprietà intellettuale o delle risorse Pokémon “al gioco di un’altra società pubblicato nel gennaio 2024″, frase che non lascia però spazio a fraintendimenti. Inoltre, apprendiamo che TPC non ha intrapreso azioni nei confronti degli sviluppatori del gioco. Anche perché, presumiamo, che TPC non abbia prove del fatto che il gioco stia violando la proprietà intellettuale del marchio Pokémon. Proprio per questo, in seguito alle segnalazioni ricevute, l’azienda intende comunque effettuare delle indagini. Se da queste emergeranno delle violazioni di diritti di proprietà intellettuale relativi al brand Pokémon allora potrà attivarsi per tutelare tali diritti.
Palworld, un successo in pochi giorni
Palworld è disponibile come ‘anteprima di gioco’ per le piattaforme Windows, Xbox One e Xbox Series X/S al costo di 29,99 euro. Il gioco è disponibile anche attraverso Steam e Xbox PC Game Pass e si può giocare via cloud sui dispositivi mobili tramite Xbox Game Pass Ultimate.
Il giornalista Geoff Keighley ha riferito su X (@geoffkeighley) che Pocket Pair ha confermato che Palworld ha venduto 7 milioni di copie in 5 giorni solo su Steam, escluse le vendite tramite Xbox e GamePass. Le oltre 82mila recensioni dei giocatori di Palworld su Steam sono ‘molto positive’, con alcuni gamers che menzionano alle discussioni sulle somiglianze con il mondo dei Pokémon difendendo però il prodotto di Pocket Pair.
Nel giorno del debutto della versione ‘anteprima’ di Palworld, il 19 gennaio scorso, lo sviluppatore Pocket Pair ha dichiarato:
“Palworld ha iniziato con un piccolo team di quattro persone. Con Craftopia ci siamo resi conto del potenziale dei giochi di survival crafting e, ma man mano che continuavamo lo sviluppo, abbiamo realizzato nuove possibilità. Quanto sarebbe divertente se partissi per un’avventura, vivessi e costruissi una base con i Pals, che hanno le loro peculiarità e personalità? Con questo in mente, abbiamo lavorato duramente per sviluppare questo gioco negli ultimi tre anni. Gli sviluppatori che simpatizzavano con Palworld si sono riuniti uno dopo l’altro e la portata del gioco è cresciuta ben oltre ciò che avremmo mai immaginato.”
Meno di una settimana dopo il lancio di Palworld, Pocket Pair ha riferito che le vendite del gioco hanno “superato di gran lunga le aspettative del team di sviluppo“. Per via di questo successo del gioco è stata riscontrata persino una congestione degli accessi dei giocatori, un problema che il team di sviluppatori si è impegnato a risolvere in modo prioritario prima di passare all’implementazione di nuove funzionalità di gioco.