L’IA sbarca su Firefox, ecco cosa troveremo sul motore di ricerca

Firefox aggiunge la funzione dell’Intelligenza Artificiale nel proprio sistema: come funzionerà su Mozilla e chi potrà usarla

L’Intelligenza Artificiale sbarca anche su Firefox. Sempre più motori di ricerca stanno svoltando verso l’opzione di un’IA all’interno delle loro funzioni, in un meccanismo che mostra di vedere sempre maggiore successo tra gli utenti del web. Dopo che i grandi motori avevano apportato l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nei propri sistemi già da diversi mesi o settimane, anche questa piattaforma ha deciso di adeguarsi al trend dei grandi loghi del web.

Firefox integra l’Intelligenza Artificiale, cosa sappiamo

All’appello dell’IA, mancavano solo Firefox e pochi altri motori di ricerca. La svolta della multinazionale arriva da una ricerca di mercato, che nell’ultimo anno ha analizzato il boom per l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nei singoli utenti. Non solo curiosi che volevano vedere come operasse questa funzione ai limiti del futuristico, ma anche persone con una media alfabetizzazione dell’informatica e che nell’IA hanno trovato un forte alleato per gestire le dinamiche casalinghe o addirittura il lavoro professionale.

La nuova funzione, come funziona

Per la funzione dell’Intelligenza Artificiale, Firefox da diversi giorni ha integrato il servizio di ChatGPT. Proprio questa tipologia d’IA, insieme a Gemini per Google, ha visto i maggiori utilizzi da parte del popolo del web. Grazie ad alcune modifiche effettuate nelle recenti settimane, la funzione d’Intelligenza Artificiale ha reso ulteriormente performanti le proprie prestazioni digitali, guadagnando ulteriori simpatie da parte dei naviganti dell’Internet.

Chi può usare il nuovo servizio di Firefox?

L’Intelligenza Artificiale di Firefox non sarà disponibile per tutti gli utenti. Come valutato dal marchio di motori dedicati alla ricerca di contenuti nel web, tale servizio sarà riservato solo ai clienti abbonati Nightly. Insomma un filtro importante e che permetterà all’IA un periodo di rodaggio con pochi utenti al suo interno, così da vedere come si comporta sul motore di ricerca e magari valutare eventuali problemi. Una scelta commerciale che, nel tempo e come accaduto con altri motori, potrebbe cambiare e aprirsi ad altri utenti del web in maniera gratuita.

Cosa potremmo fare con questa IA?

Come ha specificato Firefox, la possibilità di arrivare alle funzioni di ChatGPT è completamente facoltativa per i propri membri. E’ oggettivamente un “di più” che la piattaforma mette in campo per i propri clienti, che comunque potranno ugualmente ricercare materiali senza passare dall’IA. La piattaforma, al momento, vede delle funzionalità limitate: potrà fare dei riassunti di un testo trovato nel web, semplificare un vostro scritto, provare a individuare le canzoni di un cantante o una band. Funzioni che, nei prossimi giorni, potrebbero vedere un forte ampliamento.