File criptato e corrotto, quale la differenza: cosa c’è da sapere per riconoscere questa importante distinzione per tutti gli utenti che hanno poca dimestichezza con il settore informatico.
Sono tanti gli utenti che oggi si affacciano per la prima volta all’utilizzo del PC senza conoscere il reale funzionamento, anche delle tecniche più elementari. Questo accade spesso quando persone di una certa età provano a mettersi davanti ad un monitor per adeguarsi ai tempi moderni, trovando tante difficoltà che sembrano insormontabili.
In rete ci sono tanti tutorial che ci permettono di apprendere anche dei concetti abbastanza complicati che da soli non si riuscirebbe a conoscere in modo approfondito. In molti casi si deve partite da alcuni concetti basilari come quello di file o azioni di salvataggio su memorie esterne o altre azioni simili.
Una delle differenze che pochi utenti conoscono, a parte quelli esperti, è quella tra file corrotto e file criptato, che all’apparenza possono sembrare simili ma che invece fanno riferimento a due tematiche completamente diverse l’una dall’altra. Andiamola a classificare con precisione in modo da fare definitivamente chiarezza.
Partiamo da file corrotto: questo file contiene al suo interno dei dati sbagliati, e i file possono corrompersi per vari motivi ad esempio perché vengono trascritti male durante lo scaricamento da internet. Oppure perché vengono salvati su un supporto, una memoria difettosa. In questo caso è praticamente impossibile visualizzarli in modo completo.
Completamente diverso è invece il concetto di file criptato, che anche etimologicamente descrive una situazione diversa dalla precedente. Nello specifico infatti un file criptato è un file che è stato sottoposto a cifratura, un procedimento che lo rende illeggibile a chiunque non possieda una chiave (qui potete leggere alcuni accorgimenti che permettono di avere un pc molto più veloce).
Si ricorre all’utilizzo di file criptato per nascondere dei contenuti riservati e che si vogliono proteggere nel tempo. Per capire meglio il concetto di file criptato sul web si può ricorrere spesso al cifrario di Cesare: per risolverlo si sceglie come chiave un numero X e si spostano le lettere in avanti di X posizione.
Se ad esempio la X è 3, la lettera A diventa D e la lettera B diventa E scalando in avanti appunto tre posizioni nell’alfabeto. Le tecniche di cifratura moderne sono molto più avanzate rispetto al cifrario di Cesare che veniva usato nell’antica Roma ma che è utile per farci conoscere e per capire il concetto di cifratura (qui invece potete scoprire alcune tecniche che ci permettono di collegare il nostro pc alla tv senza usare cavi in modo rapido).
Sono tanti i segreti che possiamo scoprire passo passo sul web, anche su YouTube con video tutorial che ci possono spiegare dei temi o dare delle delucidazioni su tecniche che ci permettono di usare al meglio il nostro pc.
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