Fai questo per proteggere i tuoi dati personali dall’Intelligenza Artificiale di Meta

Dopo i rilievi mossi dall’Ue, Meta ha deciso di bloccare il piano di addestramento dell’Intelligenza Artificiale: cosa accadrà adesso

Meta ha recentemente deciso, un po’ a sorpresa, di sospendere i piani per iniziare ad addestrare il suo modello di intelligenza artificiale utilizzando i dati di Instagram e Facebook degli utenti europei. Molti regolatori dell’UE hanno sollevato preoccupazioni su questo processo e hanno chiesto a Meta di frenare i suoi piani fino a un’ulteriore revisione.

Il motivo del passo indietro di Meta

Mentre gli utenti europei e britannici sono stati almeno informati dell’espansione dell’intelligenza artificiale di Meta, gli utenti negli Stati Uniti sono rimasti del tutto all’oscuro. Esistono degli strumenti efficaci per opporsi, in ogni caso, alle pratiche di condivisione dei dati per proteggere la privacy. Garantire la privacy e la sicurezza online è fondamentale e rimanere informati è il primo passo.

Coloro che utilizzano Facebook, WhatsApp o Instagram, potrebbero aver notato un nuovo assistente che appare nella propria query di ricerca o che offre informazioni sui feed. Questo assistente, Meta AI (ancora in fase di beta testing), può apparire in cima all’elenco delle chat di Messenger poiché è stato integrato su tutte le piattaforme Meta.

Il nuovo aiutante AI è sempre premuroso nel consigliarci sempre ristoranti, saloni di bellezza, musei e video di cuccioli nelle vicinanze, cercare orari dei treni e nuovi prodotti per la pulizia e persino generare immagini. Mentre Meta pubblicizzava il nuovo Assistente Artificialmente Intelligente come un modo per “fare cose, imparare, creare e connettersi con le cose che contano per te”, molti utenti hanno trovato fastidiosa e invadente la sua presenza indesiderata.

Quel che è peggio è che la Meta AI ha bisogno di una notevole quantità di dati di addestramento per funzionare in modo efficace. La maggior parte di questi dati provengono dai post su Facebook degli utenti e da Instagram. Anche se non l’utente non pubblica dei contenuti, Meta può comunque utilizzare foto e didascalie se altri li pubblicano. Questo utilizzo dei dati si applica a tutti i post condivisi pubblicamente e non include i messaggi privati. Molti utenti dei social media hanno accolto con scetticismo la scelta di Meta di utilizzare le loro informazioni personali e la proprietà intellettuale per l’addestramento dell’intelligenza artificiale.

Come bloccare i piani di Meta

Sebbene Meta abbia accettato i rilievi e le dolenze dei vari paesi, ha affermato che ritardare la formazione sull’intelligenza artificiale sarebbe un enorme passo indietro per l’UE. Tuttavia, questa decisione di bloccare i propri progetti non rappresenta di certo la tappa finale del processo, ma è solo una pausa temporanea. Gli europei sono protetti da rigorose leggi sulla protezione dei dati, il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). Ma, per ogni evenienza, Meta andrà avanti con i piani. Per rinunciare a prendere parte al piano di addestramento di Meta occorre andare sulla pagina Impostazioni sull’app Instagram o Facebook.

Passare a Informazioni > Informativa sulla privacy. Cerca una nuova sezione su Meta AI, che include un collegamento a un modulo di rinuncia chiamato “Diritto di opposizione“. Il modulo ti chiederà di selezionare il tuo Paese di residenza, inserire il tuo indirizzo email e spiegare in che modo questo trattamento influisce su di te. Secondo il GDPR, Meta dovrà onorare tutte le richieste di rinuncia, indipendentemente dal motivo.