Wind Tre e Samsung aderiscono all’edizione 2017 di “Earth Hour”, l’importante evento globale sui cambiamenti climatici, promosso dal WWF, che invita gli “abitanti del pianeta” a spegnere le luci per un’ora il 25 marzo alle 20:30. Si tratta della più grande mobilitazione mondiale contro il cambiamento climatico e a favore di uno stile di vita sostenibile, voluta per sensibilizzare e aumentare il livello di consapevolezza dei cittadini di tutto il mondo sui cambiamenti climatici.
Wind Tre ha programmato lo spegnimento delle luci di tutti gli uffici e le relative insegne delle proprie sedi. Wind Tre invita, inoltre, i suoi clienti (31,3 milioni sul mobile e 2,7 milioni sul fisso), sui propri canali di comunicazione, web e social, a sostenere il WWF attraverso una telefonata o l’invio di un sms del valore di 2 euro al 45555 fino al 28 marzo. Wind Tre ha deciso di proseguire ad investire in efficienza energetica, per il periodo 2017-2019, e prevede di ridurre in maniera significativa le proprie emissioni di CO2 per unità di traffico.
Samsung Italia ha previsto lo spegnimento delle luci, dalle 19 alle 20, al Samsung District di Milano, in adesione alla campagna ‘Turn Off Your Light’ che ha anticipato di quattro giorni l’iniziativa Earh Hour promossa dal World Wildlife Fund. La campagna di Samsung ha portato ad una riduzione di circa 8.000t in emissioni di CO2 e ha visto l’azienda donare 1.400 lampadine a LED per i residenti di Tiom, un villaggio rurale nella provincia indonesiana di Papua. Ora, i residenti di Tiom possono sentirsi più sicuri e più liberi durante la notte, senza preoccuparsi della mancanza di energia elettrica.
In linea con il claim "Electricity I saved and donated to those suffering from electricity shortages" la campagna di Samsung ha preso il via il 21 marzo presso la sede in Nuova Zelanda, ed è stata successivamente seguita dalle filiali in Asia, Medio Oriente, Europa, Africa e America. La quantità di energia elettrica risparmiata dalle diverse sedi di Samsung nel mondo sarà fornita, insieme ad altre donazioni da parte di Samsung Electronics, alle regioni in Indonesia che soffrono maggiormente la mancanza di energia elettrica.
Le iniziative di Wind Tre e Samsung confermano l’impegno delle due società su clima ed energia e il supporto ai progetti del WWF Italia, nonché agli obiettivi definiti congiuntamente che includono iniziative di sensibilizzazione rivolte a dipendenti e clienti sulla necessità di innovare gli attuali modelli di produzione e consumo, per renderli compatibili con le risorse del nostro pianeta.
Il supporto di chi ha aderito all’iniziativa negli ultimi 10 anni ha consentito ad Earth Hour di diventare il più grande movimento di persone per l’ambiente al mondo. Si spengono ogni anno per un’ora monumenti, piazze e luoghi simbolo in tutta Italia, si organizzano eventi nelle città italiane, feste in piazza, incontri a tema ma anche aperitivi solidali e cene sostenibili a lume di candela grazie alla rinnovata partnership con Altromercato.
Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ora di buio si è rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, lasciando al buio piazze, strade e monumenti simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, Il Ponte sul Bosforo e tanti altri luoghi simbolo, per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici.
In Italia, quest’anno sono oltre 400 i comuni coinvolti: centinaia di palazzi istituzionali, edifici e monumenti verranno spenti per un’ora per ricordare a tutti che quella contro i cambiamenti climatici. A Roma è previsto l’evento principale presso il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, ma in quello stesso momento, altri monumenti importanti del nostro Paese si spegneranno. Sempre a Roma, a luci spente anche il Colosseo e la Basilica di San Pietro. A Torino, si spegnerà la Mole Antonelliana, mentre a Verona l’Arena e poi Piazza San Marco a Venezia.
L’effetto-clima sulle specie animali e vegetali è un amplificatore della “Sesta estinzione di massa” che l’uomo sta provocando nei confronti della ricchezza della vita sul pianeta. Ma, al contrario delle prime 5 estinzioni già avvenute, non è conseguenza di fenomeni geologici naturali bendi’ dall’uomo.
La IUNC – International Union for Conservation of Nature – ha stimato che quasi la metà (il 47%) delle specie di mammiferi monitorate e quasi un quarto delle specie di uccelli (24.4%) subiscono l’impatto negativo dovuto ai cambiamenti climatici. Bisogna poi aggiungere la perdita di biodiversità nel mondo comporta una perdita economica pari a 50 miliardi di dollari ogni anno.
Nella COP21 di Parigi, nel dicembre del 2015, è stato raggiunto un accordo storico in grado di segnare una inversione di tendenza, a patto che si acceleri la decarbonizzazione, cioè l’abbandono dei combustibili fossili e il passaggio all’energia rinnovabile e a modelli di efficienza e risparmio energetico.
L’iniziativa Earth Hour si rivolge a tutti gli abitanti del Pianeta Terra, ai giovani che rischiano di vedere le conseguenze più drammatiche del cambiamento climatico, alle Istituzioni a partire dalle città che possono diventare motori e pungolo del cambiamento, alle imprese che possono divenire attori dell’economia del futuro.
Earth Hour 2016