BQ, azienda Spagnola da poco approdata sul mercato Italiano, ha già saputo stupirci con Aquaris M5 che abbiamo provato in passato quindi le premesse per il nuovo X5 nella versione Cyanogen OS erano alte, secondo voi il prodotto dopo il nostro periodo di test è riuscito ad impressionarci? Scopriamolo insieme nella nostra recensione completa.
Iniziamo con una premessa, la scheda tecnica non è sempre tutto quindi avere un processore Top non significa avere più potenza dato che senza ottimizzazione non si riuscirebbero a sfruttare le potenzialità dei componenti, tra poco capirete perchè vi diciamo questo.
BQ Aquaris X5
Il prodotto è disponibile su Amazon o nel sito ufficiale nella sola colorazione Nera per quanto riguarda la variante Cyanogen OS che stiamo testando che offre 16 GB di memoria e costa 249 euro ma è anche possibile comprare la variante Android Standard disponibile in Nero, Bianco oppure Rose Gold da 16 GB a 249 euro e 32 GB a 269 euro ed installare Cyanogen OS ufficialmente senza invalidare la garanzia che qui tra l’altro è di ben 5 anni.
La confezione di vendita è molto compatta, realizzata in cartone e con un design piacevole ma al suo interno ospita ben poco dato che troviamo Smartphone, spilla per il vano Sim e Micro SD, manuali guida e cavo USB Micro per ricarica e sincronizzazione, mancano sia le cuffie auricolari che l’adattatore da parete che potete comunque trovare nel sito ufficiale.
BQ Aquaris X5
Aquaris X5 è realizzato con un vetro Dragon Trail antigraffio nella parte anteriore, metallo per quanto riguarda la cornice e policarbonato opaco sul retro realizzato da un’azienda Svedese, ottima soluzione che permette di non avere sempre il retro sporco d’impronte.
Tra le mani il prodotto sta bene grazie alle sue dimensioni contenute in 144,4 x 70,5 x 7,5 millimetri e 148 grammi di peso e soprattutto la sensazione è premium, di compattezza estrema e solidità.
BQ Aquaris X5
Siamo arrivati ora al momento in cui parleremo di specifiche, non prendete troppo alla lettera i numeri perchè questo prodotto va ben oltre la scheda tecnica.
Nella parte anteriore troviamo un display da 5 pollici LED IPS Quantumm Color Plus con risoluzione HD 1280 x 720 pixel e 294 pixel per pollice, si tratta di un pannello molto luminoso e perfettamente visibile sotto la luce diretta del sole, molto buoni i colori ed i contrasti che tra l’altro possono essere impostati del tutto manualmente dalle impostazioni.
La risoluzione non è la Top del mercato lo sappiamo ma è difficile vedere pixel ad occhio nudo e comunque questa scelta ha permesso un buon risparmio di batteria dato che con i 2900 mAh integrati si arriva a sera senza alcun tipo di problema anche in giornate molto intense superando senza alcun problema le 5 ore di display attivo.
Internamente troviamo un Chip Qualcomm Snapdragon 412 Quad Core da 1,4 Ghz con GPU Adreno 306 e 2 GB di memoria RAM, i risultati nei Benchmark sono relativamente bassi ma incredibilmente nell’utilizzo quotidiano il prodotto è molto fluido e non offre mai rallentamenti oppure incertezze.
Ovviamente come capirete dalla scheda tecnica il processore non è il migliore della gamma e quindi i giochi pesanti saranno gestiti con frame e dettagli non massimi e caricamenti non velocissimi ma si riesce comunque a giocare senza problemi.
Dove il prodotto si comporta ottimamente è parlando di parte telefonica dato che la ricezione è ottima anche in 4G e l’uscita dal roaming Tre è praticamente fulminea, buono anche l’audio in capsula ed ottimo quello dallo speaker che offre un Soundbox integrato disegnato direttamente da BQ, leggermente basso invece il volume captato dal microfono in chiamata.
L’unica cosa che manca è l’NFC mentre è presente il GPS con fix abbastanza veloce e preciso.
Parliamo ora di fotocamere per concludere il discorso Hardware, qui troviamo un sensore da 5 megapixel con LED Flash realizzato da Samsung all’anteriore che offre prestazioni leggermente sopra alla media degli Smartphone di questa fascia di prezzo mentre sul retro è presente un più classico 13 megapixel di derivazione Sony con doppio LED Flash monocromatico, la qualità in questo caso è discreta anche se non del tutto eccellente.
Le immagini riprodotte sono apprezzabili anche in display più grandi ma a volte i colori non sono del tutto naturali, sicuramente con qualche aggiornamento software la situazione può migliorare.
Potete visionare l’intera galleria d’immagini scattata con il prodotto al seguente indirizzo mentre nel video a fine articolo trovate un filmato di test registrato alla massima risoluzione con lo Smartphone quindi in Full HD 1080p a 30 frame per secondo.
BQ Aquaris X5
Veniamo ora al punto forte ovvero il Software Cyanogen OS basato su Android Lollipop in versione 5.1.1.
La parola d’ordine è personalizzazione dato che possiamo davvero andare ad impostare centinaia di parametri come per esempio la posizione dell’orologio nella barra notifiche, lo stile dell’icona batteria, i temi che tra l’altro possono essere mescolati tra loro usando le icone di uno ed il carattere di un altro oppure ancora possiamo andare a nascondere alcune applicazioni che non vogliamo mostrare nel menu proteggendole con una password o modificare le dimensioni della griglia, delle icone o dei dpi dello schermo.
Altre tre caratteristiche di CyanogenOS che abbiamo molto apprezzato sono la possibilità di controllare manualmente tutti i permessi di ogni singola applicazione non permettendo per esempio l’utilizzo del GPS ad una e della rete ad un’altra, abbiamo apprezzato il TrueCaller che effettua ricerche online di un numero non inserito in rubrica permettendoci di avere informazioni su di esso prima ancora di rispondere ad una chiamata ed abbiamo amato il controllo audio FX che permette di impostare manualmente tutti i parametri audio in ascolto musica.
Una marcia in più di questo X5 sono poi le applicazioni BQ come per esempio quella che gestisce la fotocamera (ne troverete due, sia quella Cyanogen che quella BQ) che permette un controllo manuale, completo e semplice dell’intera interfaccia davvero ricchissima di funzioni.
BQ Aquaris X5
BQ Aquaris X5 ci ha stupito piacevolmente, se vi state chiedendo se ve lo consiglio la risposta è assolutamente si anche se sono d’accordo con chi di voi mi dirà che a questo prezzo esistono molte alternative anche migliori sulla carta.
Difetti? Nessuno rilevante anche se forse a questo prezzo sarebbe stato più sensato inserire un processore della serie 600 oppure si poteva lanciarlo a 199 euro per renderlo più competitivo ma questi sono discorsi che non possiamo fare non sapendo quanto è costato produrlo all’azienda.
Vi lasciamo ora alla nostra recensione video del prodotto invitandovi come sempre ad iscrivervi al nostro canale Youtube in modo da rimanere sempre aggiornati ed aiutarci a crescere.
Recensione BQ Aquaris X5 Cyanogen OS [ITA]
Uno dei più grandi paradossi dei nostri tempi è che con gli smartphone possiamo fotografare…
In tanti aspettavano da tempo l'adeguamento del 5,4% delle rendite Inail: le ultime circolari dell'ente…
Con lo switch-off dello scorso 28 agosto, che ha introdotto il nuovo digitale terrestre, è…
Sapere dove si trova un'altra persona è ora possibile grazie a WhatsApp: in pochi conoscono…
Il cappotto termico interno è una soluzione ottimale per avere ottimi risultati in riferimento all'isolamento…
Basta una mossa semplice e automatica per avere sempre a disposizione tutti i canali del…