Caricabatterie, i criteri e i parametri da osservare per poter scegliere il caricabatterie adeguato per il proprio cellulare

In un mondo come quello attuale in cui lo smartphone è diventato ormai la nostra estensione e il nostro diario segreto in cui custodiamo i dati bancari e le chat personali, avere un caricabatterie che sia il più affidabile possibile è fondamentale per non incappare in spiacevoli inconvenienti. Va precisato che non tutti i caricabatterie sono adatti al nostro dispositivo, ecco perchè bisogna prestare molta attenzione quando se ne acquista uno nuovo. Se il dispositivo di caricamento è errato, potremmo rischiare di danneggiare seriamente il nostro cellulare ma anche l’ambiente circostante, soprattutto nei casi più gravi.

I criteri per scegliere il caricatore adatto

Ogni caricatore smartphone, per essere veramente adatto e affidabile, dovrebbe rientrare nelle tre categorie di standard di ricarica: universali, proprietari e legacy. Solo quelli veramente adatti possono garantire velocità di ricarica superiori ma non sempre funzionano con dispositivi di terze parti. Gli standard legacy sono legati a tecnologie di ricarica ormai vetuste, sebbene ancora qualcuno li utilizzi proficuamente. Sebbene stiano gradualmente scomparendo, rappresentano dei protocolli di riserva adeguati. Alcuni esempi sono Quick Charge 3, Apple 2.4A e Samsung Adaptive Fast Charging.

Va chiarito che soltanto conoscendo le specifiche tecniche del nostro smartphone, possiamo fare la scelta giusta quando parliamo di caricabatterie. Uno dei dati fondamentali da monitorare è la potenza di ricarica necessaria, espressa in watt (W). Si tratta di un dato che possiamo ricavare dalla scheda tecnica del telefono o dal manuale. La potenza di ricarica del nostro smartphone varia tra 18W e 80W, solo in determinati casi ne troviamo anche da 120W.

Gli altri elementi da monitorare

Il dato sulla potenza non è l’unico da monitorare. Occorre anche attenzionare il protocollo di ricarica supportato dal dispositivo. Se il nostro telefono utilizza un protocollo proprietario, dovremo sicuramente acquistare un caricatore di marca. Se invece supporta standard universali come USB PD, allora potremo anche scegliere opzioni di terze parti.

Un discorso a parte lo meritano gli utenti iPhone, per cui la scelta del caricabatterie va calibrata in base al modello a disposizione. Gli iPhone 15 richiedono un caricatore e un cavo USB-C, mentre i modelli 12, 13 e 14 avranno la necessità di uncaricatore e del cavo Lightning. Solo quegli utenti che utilizzano accessori certificati potranno garantire lo stato di salute del proprio dispositivo, altrimenti potrebbero rischiare di danneggiarlo in modo permanente.