Le tecniche per rimuovere rapidamente il calcare e la melma che si deposita nel cestello della lavatrice
Comprendere le cause dell’accumulo di calcare della “melma” nella lavatrice e saper usare le tecniche di rimozione può rivelarsi vitale soprattutto se la causa è da ricondurre alla presenza di acqua troppo “dura”. Una caratteristica saliente dell’acqua dura è che contiene una quantità eccessiva di magnesio e calcio in percentuali rispetto a quelle attese.
I danni legati all’eccesso calcare
Il problema in questo caso è che tracce di questi minerali rimangono attaccate a qualsiasi contenitore o superficie con cui l’acqua entra in contatto. Il calcare è un effetto collaterale distintivo dell’acqua dura e si presenta visivamente come un deposito biancastro e squamoso che si deposita in varie parti del cestello. Ogni volta che l’acqua dura passa attraverso la lavatrice, questi depositi rimangono nel cestello della lavatrice, nel tubo flessibile, nei tubi, nelle guarnizioni e in varie altre parti. Col tempo questi depositi possono compromettere il funzionamento della stessa lavatrice.
I depositi di calcare non sono molto facili da rimuovere perché si tratta essenzialmente di un deposito duro con un alto contenuto di minerali. Questi depositi sono costituiti principalmente da carbonato di calcio. Rimuovere questi depositi, se l’operazione viene effettuata in maniera errata, può comportare il rischio di antiestetici graffi sulle superfici interne della lavatrice.
Una soluzione più ragionevole sarebbe quella di esporre questo tipo di deposito minerale ad una soluzione acida. Qualsiasi soluzione ad alto contenuto acido ha la capacità di dissolvere il carbonato di calcio. Tuttavia, affinché questa tecnica abbia l’effetto desiderato, eventuali depositi di calcare dovrebbero essere esposti all’acido per un congruo periodo di tempo.
Lavare semplicemente eventuali depositi di calcare con una soluzione acida non sarà abbastanza efficace. Per la rimozione completa dei depositi minerali duri dall’interno della lavatrice con una soluzione acida, il periodo di esposizione consigliato è
di 30-60 minuti. Nei casi in cui la tua lavatrice è stata gravemente danneggiata, ti verrà richiesto di pulire manualmente alcuni componenti per garantire la rimozione completa di eventuali accumuli di calcare della lavatrice.
La rimozione del calcare dal cassetto del sapone
Una delle parti della lavatrice particolarmente sensibile ai problemi legati ai depositi di calcare è il cassetto del sapone. È quindi necessario prestare la dovuta attenzione alla pulizia di questo componente della vostra lavatrice. L’area prioritaria qui sono solitamente i getti d’acqua che sono responsabili di forzare l’acqua nel cassetto del sapone e non il contenitore dove normalmente vengono posizionati l’ammorbidente o il detersivo. Un problema comune è che questi ugelli (getti) sono estremamente vulnerabili ai depositi di calcare e ad altri accumuli batterici che possono bloccarli completamente.
Pulire efficacemente il cassetto del sapone è un passaggio necessario se si utilizza acqua dura per il bucato. Un aspetto positivo nella progettazione di questi cassetti è il fatto che possono essere rimossi e sostituiti senza grandi difficoltà. Di conseguenza, il processo di pulizia del cassetto del sapone rimane praticamente lo stesso per tutte le lavatrici, indipendentemente dalle differenze di marca o modello.
Il cassetto del sapone ha sempre un interruttore di rilascio sul retro della sua cavità. Basta raggiungere il cassetto, premere l’interruttore e tirare il cassetto del sapone verso di sé. Se non è presente un interruttore di rilascio, è sufficiente applicare una leggera forza per far sì che il cassetto si allenti e venga estratto.