Le regole sul buon funzionamento di una lavatrice moderna: i passaggi chiave e le fasi del lavaggio

Le lavatrici moderne sono sicuramente molto più evolute e più ricche di funzioni rispetto a quelle primordiali che vennero create circa due secoli fa. Tante cose sono cambiate nel corso degli anni, ma il principio di funzionamento è rimasto sostanzialmente lo stesso. Come per i primi modelli, anche quelli prodotti nei giorni nostri riescono a rendere i capi più puliti attraverso quattro sostanziali passaggi che sono l’ammollo, il lavaggio, il risciacquo e la centrifuga. In questa guida spiegheremo nel dettaglio come funziona una lavatrice e come avvengono le suddette quattro fasi.

Come si articolano le quattro fasi

La prima fase, come abbiamo spiegato in precedenza, è l’ammollo. Si tratta di un procedimento per il quale, i vestiti vengono inseriti nel cestello rotante e vengono poi inzuppati d’acqua dopo che la vasca della lavatrice si è riempita correttamente. L’acqua che viene utilizzata viene riscaldata a temperature che possono arrivare fino a 90 gradi e che sarà lo stesso utilizzatore a regolare in base al tipo di capo da lavare. Dopo il caricamento dell’acqua, il cestello inizia a ruotare in modo da inzuppare d’acqua tutti i capi presenti all’interno del cestello. Un getto d’acqua distribuirà tutto il detersivo caricato nell’apposito cassetto e lo riverserà nel cestello.

Una volta completata questa fase, la seconda fase sarà quella del lavaggio vero e proprio. La lavatrice compierà dei movimenti alternati attraverso i quali mescolerà per bene detersivo e acqua. Questa è la fase in cui l’acqua mista a detersivo penetrerà bene nelle fibre tessili e le pulirà a fondo. Il detersivo svolge in questa fase il ruolo di igienizzante e scioglimacchia, per eliminare quelle antiestetiche macchie che deturpano i nostri vestiti e le nostre tovaglie. Verranno anche rimossi gli antiestetici pelucchi che verranno poi espulsi nella fase successiva.

Una volta completato il lavaggio, avviene il risciacquo, fondamentale per eliminare tutto lo sporco che è stato rimosso dai capi inseriti nel cestello. Viene nuovamente caricata altra acqua, mentre i movimenti alternati rimuoveranno il sapone. Le lavatrici più evolute possiedono anche dei sensori di torbidità dell’acqua in grado di determinare quando lo sporco e le tracce di detersivo sono stati eliminati completamente. Al termine di questa fase, tutta l’acqua verrà scaricata.

La fase conclusiva

La fase finale è la centrifuga. Questa fase non è obbligatoria ma facoltativa. Se sono presenti nel cestello capi molto delicati, questa fase è assolutamente da evitare. Per tutti gli altri capi, al fine di eliminare l’acqua in eccesso, è sempre meglio usare la centrifuga che ci restituirà capi molto asciutti che dovranno essere stesi solo per poche ore prima di poterli utilizzare. Nella fase di centrifuga il cestello della lavatrice ruota velocemente per circa un minuto o poco più ad alta velocità, che oscilla tra 300 e 1.000 giri/min. In questo modo l’acqua presente nelle fibre tessili verrà totalmente strizzata ed eliminata.

Nel caso in cui i panni da lavare fossero molto sporchi, è sempre consigliabile effettuare un prelavaggio da aggiungere ai cicli normali . Nel caso fossero presenti macchie difficili da rimuovere, è sempre opportuno cercare di smacchiarle con appositi prodotti prima di inserire i capi nel cestello.