I primi accrediti sulla carta spesa 2024 saranno effettuati nel mese di settembre: ecco l’iter completo
I bonus statali rappresentano da sempre un sollievo economico per le famiglie che versano in condizione di disagio. Ad esempio, nel periodo pandemico e post-pandemico, i sussidi sono stati fondamentali per poter consentire a tante famiglie impossibilitate a lavorare, di poter sbarcare il lunario. Ovviamente si sono anche verificati rincari non indifferenti dovuti alle tensioni geopolitiche che hanno causato un’inflazione quasi senza precedenti. Anche i costi per l’approvvigionamento di gas e luce hanno subito un incremento notevole negli ultimi mesi che solo le famiglie che hanno percepito il bonus bollette sono riuscite a fronteggiare al meglio evitando che le fatturazioni impattassero considerevolmente sui propri bilanci.
A cosa serve la carta spesa
Uno degli aiuti a sostegno del reddito che ha avuto maggiori consensi è stata la Carta Dedicata a te, o meglio la Carta spesa che consente di avere un credito ISEE entro la media, per acquistare beni di prima necessità, fra i quali anche alimenti e altra merce di fondamentale importanza. Ma cosa si può acquistare esattamente con questa carta? In linea di massima i beni acquistabili sono solo ed esclusivamente quelli di prima necessità, mentre sono escluse le spese voluttuarie come alcol, tabacchi e giochi.
Solo ad agosto si conoscerà la nuova graduatoria degli aventi diritti, quando l’Inps trasmetterà ai Comuni le liste complete dei beneficiari entro il 24 luglio. Si tratta di liste che poi gli stessi comuni dovranno verificare per poi trasmetterle a sua volta nuovamente all’Inps che emetterà le carte di credito.
I requisiti per ottenere la carta
Solo determinate famiglie possono fruire della Carta Dedicata a te. Si tratta di quei nuclei familiari composti da almeno tre persone, il cui Isee non deve risultare superiore ai 15 mila euro. Per ottenere la Carta dedicata a Te sarà fondamentale l’iscrizione all’anagrafe comunale. Nessun altro membro dovrà ricevere altri sussidi come la Naspi o il Reddito di Cittadinanza/Inclusione. Si stima che solo 1.330.000 famiglie potranno beneficiare di questo aiuto.
Dopo che l’Inps avrà trasmesso le liste entro il 24 luglio, saranno i comuni che avranno al massimo 20 giorni di tempo per poter verificare la residenza e l’eventuale incompatibilità con altre misure di sostegno. L’iter dovrebbe essere completato entro metà agosto, quando Poste Italiane preparerà le varie carte di credito dove verranno accreditati i soldi. Entro la fine di agosto ogni comune sarà tenuto a stilare la propria lista di famiglie che potranno ricevere la Carta dedicata a Te, inviando agli stessi nuclei familiari le apposite comunicazioni che conterranno le istruzioni per ritirare la propria carta ricaricabile presso gli sportelli di Banco Posta.