Microsoft lo aveva anticipato nelle scorse settimane, e adesso il giorno che passerà alla storia è giunto: oggi, 15 giugno 2022, Microsoft ritira dal mercato e termina di supportare Internet Explorer, il suo browser web che per 26 anni circa ha accompagnato gli utenti di Windows. Microsoft non vuole un addio triste, perchè è sì la fine di un prodotto ma è anche la spinta alla crescita del suo erede Microsoft Edge, il browser per Windows (disponibile anche su altre piattaforme) in sviluppo dal 2015. Non è dunque una sorpresa ciò che accade oggi, semplicemente è arrivato il giorno che sancisce ufficialmente la fine di IE, con Microsoft che ha ritirato il browser e ha smesso di supportarlo.
Internet Explorer su Windows 11 già non era più disponibile. L’applicazione desktop Internet Explorer 11 su alcune versioni di Windows 10 e precedenti dove si trovava disponibile fino ai giorni scorsi ora è stata disattivata. Per venire incontro agli utenti, soprattutto aziendali, che accedevano alle app e ai siti legacy basati su Internet Explorer, Microsoft ha integrato la "modalità Internet Explorer" in Microsoft Edge, che sostituisce ufficialmente l’app desktop IE11. Microsoft ha detto che questa modalità continuerà ad essere supportata in Microsoft Edge almeno fino al 2029 (il supporto seguirà il ciclo di vita delle versioni client, Server e IoT di Windows), prevedendo di comunicarne il ritiro con un preavviso di un anno. Questa modalità fornisce compatibilità solo per le app e i siti aziendali legacy con il supporto della funzionalità Internet come tutte le modalità Documento ed Enterprise, controlli Active X (come Java o Silverlight) e altro ancora; per gli utenti ‘comuni’ che utilizzavano Internet Explorer per la semplice navigazione internet il consiglio è di utilizzare Microsoft Edge nella modalità normale, non nella modalità IE. Gli utenti aziendali possono trovare maggiori informazioni su questa modalità all’indirizzo https://aka.ms/IEMode
Microsoft Edge è il nuovo browser web di Microsoft che, in sviluppo dal 2015, si basa sul progetto open source Chromium (lo stesso su cui si basa Google Chrome) per ottenere una compatibilità di prim’ordine per app e siti moderni.
"il futuro è roseo… perché il futuro di Internet Explorer è in Microsoft Edge con la modalità Internet Explorer" è quanto spiega Microsft nella descrizione che accompagna il video qui sotto, nel quale l’azienda di Redmond ripercorre la storia di Internet Explorer, sin dalla sua nascita nel 1995. Un video che i più giovani potrebbero nemmeno comprendere, poichè si apre con una persona che effettua la connessione ad internet utilizzando un modem 56k, con l’inconfondibile suono della chiamata alla connessione.
Il video tributo di Microsoft a Internet Explorer